ANCORA DIMISSIONI AL COMUNE
TRAPANI – Con nota riservata n. 130 del 20 agosto 2008 la dottoressa Antonella Siragusa ha comunicato la propria irrevocabile volontà di recedere, a far data dal 1 ottobre 2008, dal rapporto di lavoro instauratosi con decreto sindacale del 6 febbraio 2008, n. 15. E’ durato meno di otto mesi, quindi, il rapporto tra la neo (ora ex) dirigente del settore Patrimonio del Comune e il sindaco della Città.
Non è dato conoscere il motivo di tale improvvisa e decisa decisione. Il sindaco Fazio, comunque, nel decreto n. 94 del 20 agosto con cui, contestualmente, prende atto della lettera di dimissioni ha accolto anche la richiesta di rinunciare al periodo di preavviso.
Insomma, quella della Siragusa, appare una fuga vera e propria, l’ennesima dall’Amministrazione cittadina. Non si spiegano altrimenti le improvvise ed immotivate (almeno ufficialmente) dimissioni a così poca distanza dall’assunzione dell’incarico e l’assenza di un comunicato ufficiale dell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco Girolamo Fazio.
Queste “fughe”, mai trattate dalla stampa di “regime” locale, cominciano ad essere sinceramente troppe, ne abbiamo già parlato su Altra Trapani a proposito dei direttori (Rabboni e Zingale). Cosa ci sta dietro?
Nel frattempo anche l’Arch. Salvatore D’Angelo, lascia, con decorrenza 1 settembre 2008, l’Amministrazione comunale di Trapani. Di tale dimissioni, tuttavia, è dato sapere le motivazioni (grazie al testo della delibera di giunta n. 199 del 27 agosto), ovvero l’intervenuta assunzione all’Ufficio scolastico provinciale di Trapani con contratto a tempo indeterminato presso la scuola superiore di secondo grado.
Insomma, l’arch. D’Angelo ha preferito dedicarsi all’insegnamento.
Come rilevato dall’ing. Antonino Candela, dirigente del 6° settore, “tali dimissioni vanificano definitivamente la possibilità di raggiungere l’obiettivo connesso al completo esame delle residue istanze (circa 3.500) di condono, del quale servizio l’arch. D’Angelo era stato nominato responsabile”. L’ing. Candela, pur esprimendo parere favorevole alla mancata completa prestazione, da parte dell’arch. d’Angelo, del preavviso evidenzia “la necessità di un’urgente surroga anche in relazione agli altri servizi del settore”.