ARRIVA LA TASSA ROSSA
Non si tratta di una tassa voluta dalla coalizione di centro sinistra, ma di una nuova tariffazione sui parcheggi che sono previsti dal nuovo P.U.T. figlio in un certo senso di quello vecchio: un vero figlio di P.U.T. (anche quello vecchio è nuovo però, visto che la sua applicazione è stata quasi nulla)
Tariffe blu, tariffe gialle e tariffe rosse.
Non si tratta di una tassa voluta dalla coalizione di centro sinistra, ma di una nuova tariffazione sui parcheggi che sono previsti dal nuovo P.U.T. figlio in un certo senso di quello vecchio: un vero figlio di P.U.T. (anche quello vecchio è nuovo però, visto che la sua applicazione è stata quasi nulla)
Tariffe blu, tariffe gialle e tariffe rosse.
In totale sono previsti 2.785 posti gratuiti, 1.963 posti tariffati, 1.018 quelli a tariffa gialla e 945 a tariffa rossa.
I residenti saranno agevolati perchè “che potranno andare tranquillamente a casa e trovare un posto disponibile nei pressi delle proprie abitazioni.”
Anche i commercianti sono stati tenuti in conto da chi ha stilato questo nuovo piano. Questi infatti potranno acquistare uno stallo e utilizzarlo per i propri fini: come parcheggio per i clienti, per la loro auto, per legarci il cane, metterci la nonna, gli addobbi di natale o fare un barbecue, starà a loro e al loro spirito di business men deciderne l’utilizzo.
In via Fardella ci saranno i parcheggi a pagamento, cosa pensata per evitare le doppie file,
Certo, bastava qualche vigile in più a prender multe, sarebbe costato meno che i soldi sganciati ai nuovi consulenti dell’Università Palermitana dall’amministrazione, ma questi sono dettagli.
Si aspetta però, prima di dare un giudizio sul nuovo assetto del traffico cittadino (sottolineiamo però che è sempre meglio avercelo un P.U.T. che non averlo) di leggerlo integralmente e vedere se nella sua redazione e soprattutto nella sua approvazione, oltre ad aumentare il numero delle tariffe sono stati previsti altri interventi come i sensi unici nelle vie parallele alla via Fardella o le corsie preferenziali per i bus urbani (su quest’ultimo punto immaginiamo già la risposta).
La speranza è che non si arrivi ad un’altra farsa come quella relativa all’altro P.U.T. svuotato, con l’approvazione, di una qualsiasi valenza di impatto sul traffico cittadino.