ATM col giallo: la Procura indagherà su atti concorso vinto da La Rocca

La Giustizia è eguale per tutti

Il concorso per Direttore Generale di ATM SpA si tinge di giallo:

  • L’assunzione del vincitore del concorso, l’ing. Massimo La Rocca, viene bocciata da 2 dei 5 componenti il Consiglio d’Amministrazione,
  • il sindaco Giacomo Tranchida – more solito – annuncia l’invio di un esposto in Procura per indagare anche su eventuali « vizi di forma » nelle procedure concorsuali (Fonte : TrapaniSi, 19 giugno).

Pochi giorni fa sul concorso scrissi : “Un’ATM Gattopardiana accoglie il “nuovo” Direttore”; articolo che oggi diventa ancora più attuale.

Lo scorso mercoledì 17 giugno, comunque sia, in seno al Consiglio d’Amministrazione della società interamente “controllata” dal Comune di Trapani, si sarebbero raggiunti elevati livelli di tensione :

  • da una parte l’avvocato Sabrina Giudici e il vice presidente di ATM Spa, il commercialista Francesco Murana,
  • dall’altro lato Salvatore Barone, l’ex braccio destro di Massimo La Rocca, ex direttore di ATM, ancorché oggi pensionato, ma ancora presidente di ATM Spa.

Motivo del contendere: la domanda di partecipazione al concorso prodotta da Massimo La Rocca, ex Amministratore Unico della società in parola, oggi nei panni di candidato al posto di DIRETTORE GENERALE.

Ebbene sì, la domanda dell’aspirante Direttore Generale era incompleta, La Rocca fu disattento nella compilazione, tanto da omettere l’informazione sul Comune di iscrizione nelle liste elettorali.

Quindi, secondo i due consiglieri che ne hanno bocciato l’assunzione, era da rigettare.

APPROFONDIMENTO: Verbale CdA ATM del 17 maggio 2020

Chi ha deciso l’accoglimento della domanda di concorso di La Rocca?

La Commissione esaminatrice del concorso, invece, ha consentito al candidato La Rocca l’integrazione riparatoria della citata omissione.

La Commissione, giusto ricordarlo, era composta da:

  • Enrico Camilleri, ricercatore e docente universitario [vedi Nota*], già presidente della Funierice dal 2008 al 2012 (durante il primo quinquennio del mandato del sindaco di Erice Giacomo Tranchida), di recente è stato condannato per responsabilità in un grave infortunio occorso ad un operaio durante la sua gestione;
  • Rosalba Musillami, avvocato, dal 1995 impegnata in incarichi professionali in favore di diversi Enti, tra cui anche il Comune di Valderice, non è chiaro però se proprio in coincidenza col periodo in cui Giacomo Tranchida (1998-2007) fu sindaco di quel Comune;
  • Giacomo Adamo, integerrimo commercialista di Castellammare del Golfo.

Non compete a me entrare nel merito della corretta interpretazione, ma nel corso dei lavori del Consiglio d’Amministrazione di ATM Spa, Giudici e Barone, sostenendo due opposte tesi a suon di sentenze, hanno in sostanza evidenziato come la giurisprudenza sul tema non sia univoca.

A tal proposito, la IV Sezione del Consiglio di Stato ha, ad esempio, recentemente sostenuto (sentenza del 19 febbraio 2019) il « principio di auto-responsabilità del concorrente per cui ciascuno sopporta le conseguenze di eventuali errori commessi nella presentazione della documentazione ».

Insomma : hai sbagliato a compilare la domanda? Peggio per te, del resto il concorso in parola non è per un posticino da poco, tipo per accompagnatore di cani stressati, ma di DIRETTORE GENERALE al quale non sono perdonabili disattenzioni o scivoloni sulle bucce di banana !

La Commissione concorsuale ha invece optato per la giurisprudenza più favorevole al concorrente Massimo La Rocca. Scelta opinabile ma legittima.

Qualcosa non torna : perchè la Commissione rivaluta le domande?

Quel che, invece, appare curioso, da vero giallo nel giallo, sono le cadenze temporali e gli orari che scandiscono le decisioni della Commissione giudicatrice del concorso per Direttore Generale.

Ebbene sì, perché quando il 22 aprile 2020 la Commissione ha esaminato le pervenute 11 domande di partecipazione al concorso, ne ha scartato 7:

  • una perché presentata in ritardo,
  • le altre 6, inclusa quella dell’ing. Stefano Nola, perché prive di un requisito.

Conseguentemente, DOPO AVERLE ESAMINATE, ne accolse 4, inclusa quella del vincitore in pectore Massimo La Rocca.

Tuttavia, il 13 maggio 2020, qualcuno INSPIEGABILMENTE È RITORNATO SUI PROPRI PASSI e “scopre” che due domande, tra cui quella di Massimo La Rocca non andavano bene, perché incomplete.

Ne venne chiesta l’integrazione.

L’indomani, nell’intervallo che va dalle ore 10:00 alle ore 11:30, la Commissione del Concorso si riunisce e nel verbale non farebbe cenno della ricezione dell’integrazione e quindi del definitivo accoglimento della istanza di La Rocca, del resto anche volendo non avrebbe potuto, poiché l’integrazione giunse con Posta Elettronica Certificata alle 13:08.
Quindi, dopo !

Come sia stato possibile, dunque , che La Rocca abbia partecipato, il 6 giugno, al colloquio per l’assegnazione del posto di lavoro da 100mila euro annui di stipendio circa ?

APPRODONDIMENTO : verbale Commissione concorso ATM 22 aprile 2020

Un Segretario di Commissione inopportunamente nominato, dei documenti negati

In tutta questa vicenda destano forti perplessità anche altri aspetti che – obtorto collo – dovranno essere osservati dal magistrato adito dal sindaco Tranchida, personaggio integerrimo “senza padrini e senza padroni”.

Un aspetto è l’ACCESSO AGLI ATTI DEL CONCORSO NEGATO al sindacato Soggetto Giuridico – FAISA CISAL, da parte del già noto Dott. Barone, liquidati con l’affermazione che « l’azienda non ha motivi di illegittimità sull’operato della Commissione ».

C’è quindi da valutare l’inopportunità della nomina del rag. Ignazio Cernigliaro quale segretario verbalizzante in seno alla Commissione giudicatrice per via della conoscenza diretta di almeno uno dei partecipanti, papabile vincitore, perché già Amministratore Unico di ATM SpA.

Il segretario verbalizzante, infatti, con tutta probabilità, assiste alla disamina dei documenti prodotti dai concorrenti, alla scelta ed alle argomentazioni valutative del suo futuro Direttore Generale, e pertanto lo stress ha potuto fargli trascurare qualche aspetto non secondario: l’annotazione dell’orario di ricevimento delle PEC, ad esempio.

APPROFONDIMENTO : Comunicato Stampa Sindacato su accesso atti negato

Perchè tante persone presenziano al Cda di ATM e valutano la domanda di concorso di La Rocca?

Pure non chiaramente giustificata con motivazioni esplicite è la presenza dei componenti il Collegio sindacale, del revisore unico e dell’ODV durante i lavori del Consiglio di Amministrazione (CdA) che stava ratificando la nomina del vincitore del concorso per Direttore Generale.

In linea di principio, mi sembrerebbe inopportuna l’ammissione di
soggetti terzi durante la riunione di un Consiglio di Amministrazione, considerato che questi potrebbero indebitamente influenzare la formazione
della volontà dell’organo, nonché per ragioni di riservatezza.

Chi li ha convocati, con quali strumenti e perchè ? Dall’esame dello Statuto di ATM Spa la loro presenza non sembra necessaria o di regola obbligatoria.

Parimenti, dal verbale della riunione del Consiglio d’Amministrazione del 17 giugno 2020, non si rileva la motivazione per la quale il presidente del Collegio sindacale Salvatore Fodale e dell’ODV Davide Candia :

  • procedono alla verifica degli atti della Commissione giudicatrice;
  • esprimono un proprio parere in merito alla presenza, o meno, di vizi procedurali nelle attività della Commissione concorsuale;
  • esprimono parere favorevole all’approvazione degli atti, compresa la graduatoria di merito.

APPROFONDIMENTO: Verbale CdA ATM del 17 maggio 2020

La Rocca lavorerà sub-judice in attesa delle indagini della Procura e della loro conclusione

Su tutto ciò, come già prima detto, farà chiarezza la Magistratura inquirente, ma poiché i tempi della Giustizia sono lunghi, l’ing. Massimo La Rocca, nelle more che giunga la conclusione delle indagini, deciderà le sorti di ATM Spa, come se fosse un precario e perfino “sub judice”.

In proposito occorrerrà pure valutare le iniziative legali del concorrente classificatosi al secondo posto nella gratuatoria, la sconosciuta Evangelina Adriana Tejadas.

Non è certo tuttavia, se alla locale Procura della Repubblica sarà anche trasmesso il bando di concorso, anzi i tre bandi di concorso che ne hanno costituito il tormentato iter procedimentale, dato che fu prima modificato formalmente ampliando i requisiti di partecipazione e, successivamente, fu modificata la data di scadenza utile per la presentazione delle domande di partecipazione.

In tal caso sarebbe auspicabile, per la trasparenza del procedimento in esame, che il Procuratore della Repubblica rassicurasse il Socio Unico della correttezza delle fasi subprocedimentali relative alla attribuzione di taluni punteggi e di taluni requisiti che, di fatto, hanno agevolato la vittoria di La Rocca.

La Giunta Municipale divisa: cosa sa La Porta per il suo non gradimento del La Rocca ?

Al di la’ dell’aspetto giudiziario, resta comunque l’amaro in bocca sul versante politico che vede, chiaramente, la Giunta Tranchida divisa sul concorso sin dal suo nascere.

In seno della stessa opera chi, infatti, sin dall’inizio della procedura concorsuale, probabilmente auspicava la soluzione poi realizzatasi e chi, specificatamente l’assessore all’ATM, Peppe La Porta, riteneva Massimo La Rocca come opzione non valida per la gestione della Società controllata dal Comune in coerenza con la richiesta di dimissioni del presidente di ATM Spa La Rocca.

AL CITTADINO-CONTRIBUENTE resta solo la speranza che la GIUSTIZIA faccia serenamente le valutazione che le competono, anche in questo momento tormentato anche per la Magistratura.


Note:


[*] Nel 2008, il giornale La Repubblica, nell’articolo “Palermo, 100 famiglie in cattedra. La “parentopoli” dell’università”, Attilio Bolzoni e Emanuele Lauria scrivono di un Enrico Camilleri :

« Una Cupola dotta si spartisce il sapere di Palermo. Sono cento le famiglie che hanno l’Università nelle loro mani, cento clan accademici fatti di figli che salgono in cattedra per diritto ereditario, fratelli e sorelle che succedono inevitabilmente ai loro padri e ai loro zii, nipoti e cugini immancabilmente primi al pubblico concorso. Regnano in ogni facoltà. Si riproducono nell’omertà. Docenti parenti. […] E tutto nel rispetto della legge e delle procedure. La regola per conquistare un posto in università è solo una: non parlare. […] E Rosalba Alessi, ordinario di Diritto privato – e soprattutto potente Commissario degli enti economici siciliani, una carica che vale come tre assessorati importanti – ha nello stesso suo dipartimento il nipote Enrico Camilleri ».

Potrebbe trattarsi, certamente, di omonimia rispetto al “nostro” Enrico Camilleri membro della Commissione concorsuale di ATM Spa, ma nel proprio CV, dal 2003 al 2015, Camilleri indica di lavorare proprio per l’Università di Palermo.

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Una risposta

  1. Giacomo ha detto:

    Penso che un Presidente del Trasporto Pubblico che compra autobus nuovi a gasolio abbia pooca sensibilità e rispetto dell’ambiente.
    Per il resto spero che la Magistratura farà chiarezza sulla vicenda.

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