Bilancio Sociale: Come aprire il Comune ai cittadini
La chiarezza nell’amministrare aiuta la crescita della fiducia del cittadino.
«Cari cittadini, abbiamo deciso di pubblicare online i dati salienti del Bilancio di Previsione 2015 del nostro Comune. Siamo profondamente convinti dell’importanza della trasparenza, perché riteniamo che la condivisione delle informazioni possa rendere tutti più consapevoli e più vicini alla gestione della nostra amministrazione», così scrive sul sito web istituzionale il sindaco di Budoia (Pordenone) Roberto De Marchi (PD-Prospettiva Futura) presentando il proprio “Bilancio Digitale”.
Un “Bilancio” completo, ma semplice, che porta, con numeri, tabelle e grafici, il progetto di un’Amministrazione ed il suo rendiconto nelle case dei cittadini.
Budoia, che conta appena 2.536 abitanti, ha svolto tale compito fruendo di un software messo a disposizione, con un abbonamento che di appena 45 euro al mese dalla società “Bilancio Digitale” srl di Rovereto. «Bilancio Digitale è su Cloud e non ti costa niente di infrastruttura. Nel costo annuale è compreso lo spazio e il traffico e null’altro è dovuto. Basta utilizzare uno dei più comuni browser per caricare i tuoi contenuti. L’utente finale può visualizzarlo su qualunque computer, tablet o smartphone», spiegano sul sito web della Start Up d’informatica.
Il Bilancio Digitale del Comune di Budoia è estremamente semplice ed accessibile a tutti, come si può osservare recandosi sull’apposito link del Comune.
«Oggi le amministrazioni pubbliche sono sempre più spesso chiamate a dar conto del loro operato ai cittadini, dei risultati conseguiti con l’uso delle risorse pubbliche. Questa domanda di rendicontazione richiede che le amministrazioni pubbliche sviluppino la capacità ricorrere a forme innovative di comunicazione», così scriveva, nel 2004, il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio pubblicando un “manualetto” (196 pagine) sul “Bilancio Sociale”.
«Vi è, infatti, – spiegava il Ministero – una necessità crescente di sperimentare strumenti di rendicontazione diversi e aggiuntivi rispetto al bilancio di esercizio, che rendano più trasparenti e leggibili da parte del destinatario finale i risultati raggiunti dal’amministrazione».
Nel 2015 questo Bilancio Sociale non è utilizzato a Trapani. Sono passati 11 anni dalla redazione del “Manuale”, e 21 anni da quando, nel 1997, il Comune di Bologna, primo in Italia, aprì la strada alla realizzazione dei “Bilanci Sociali” nelle Pubbliche Amministrazioni.
Il Bilancio Sociale: Perché è utile per i cittadini
Il bilancio sociale costituisce anche il segnale di un’esigenza crescente di partecipazione dei cittadini alla vita delle istituzioni.
Il Bilancio Sociale rappresenta un’innovativa modalità di comunicazione, che permette di rendere trasparente l’attività del Comune agli occhi del cittadino, costruendo con esso un rapporto di fiducia e di dialogo permanente.
Il Bilancio Sociale: Perché è utile per il Personale del Comune
Il benessere di una persona è fortemente influenzato dalla possibilità di poter comunicare i risultati del proprio lavoro e dal riconoscimento che questa comunicazione comporta. Con il bilancio sociale si apre una possibilità di comunicazione del proprio lavoro all’esterno.
Questa azione può risultare particolarmente salutare poiché costringe i dipendenti a non guardare solo all’interno del proprio ambiente ma invita ad osservare meglio la situazione degli altri uffici e la percezione all’esterno del proprio lavoro.