Birgi e l’Accordo con Ryanair: Il sindaco spiega tutto
Da giorni, sulla stampa e sui social network, imperano le polemiche contro talune Amministrazioni comunali, e quella di Trapani fra queste, che non avrebbero rispettato l’impegno preso di versare a società legate a Ryanair il corrispettivo concordato per il cosiddetto “co-marketing” (chiamiamolo “contributo” che è più reale). Come conseguenza del ritardo operativo, Ryanair avrebbe tagliato le linee per Trapani di sei voli. Ovviamente il sindaco di Trapani Vito Damiano ne sarebbe risultato crocifisso.
Le cose non stanno come riportate, con superficialità, per non dire altro, dal media. Il disegno, infatti, è quello di denigrare Vito Damiano, per fargli pagare qualcosa, e la stampa si presta a pubblicare comunicati di taluni personaggi politici senza approfondire.
Damiano, ora, tramite Facebook, spiega come stanno le cose.
«Non ho inteso e non intendo in alcun modo venir meno all’impegno preso – ribadisce il sindaco Damiano – e per far fede al quale è stata approntata in bilancio una somma di 300.000 euro destinata all’acquisto di spazi pubblicitari, in Italia ed all’estero, per promuovere il territorio (cosiddetta azione di co-marketing)».
Ed allora, perchè Trapani non versa i soldi pattuiti? «Al dunque – spiega Vito Damiano – ritengo che non sfugga che per rendere operativo il bilancio è necessario che esso venga approvato». Ed il Bilancio deve essere approvato dal Consiglio Comunale e non dal sindaco.
Damiano, insomma, rispedisce il pallino fra i piedi dei suoi massimi accusatori, con la domanda: «Quali sono i tempi previsti»?