C/5 : TRAPANI VINCE ED E’ IN FINALE REGIONALE

ImagePALERMO – La rappresentativa provinciale di Trapani di calcio a cinque supera, al Pala Oreto, l’omologa rappresentativa di Siracusa per 4-2 e conquista, per il secondo anno consecutivo la finale regionale. Se è vero che a mettere tre sigilli sulla gara è stato Alesssandro Pappalardo, non bisogna dimenticare almeno un paio di grandi interventi dell’estremo trapanese Piacentino che, nel momento iniziale di difficoltà, hanno permesso alla squadra di restare in gara.

Il Siracusa, infatti, parte piu’ convinto e già al minuto 7 passa in vantaggio. L’azione parte da una palla persa dai nostri avanti e da una scoordinata “uscita” dell’ultimo Giuseppe Tarantola. All’11 Alessio Piacentino salva due volte – anche coll’aiuto del palo – su un nuovo contropiede avversario. Subito dopo gli aretusei, sempre di rimessa, superano in velocità sempre Tarantola ma sulla conclusione sul primo palo sempre Piacentino si fa trovare pronto.
La partita si raddrizza al 12′. Ruisi conquista un fallo al limite e Pappalardo s’inventa una conclusione che strappa la classica ragnatela dal “sette” della porta del Siracusa. Il pareggio cambia l’andamento della gara poichè i ragazzi di mister Ferro prendono le misure degli avversari ed anzi cominciano, con azioni manovrate, a mettere in apprensione gli aretusei.

Al 13′ comunque c’è tempo per un’ottima uscita bassa del solito Piacentino. Mentre al 15′ Nino Ruisi conclude due volte dal limite trovando, però, la barriera delle gambe dei difensori. Al 22′ Trapani rischia ancora. Tarantola azzarda un disimpegno centrale che viene intercettato. San Piacentino risolve alzando in angolo la violenta conclusione sotto la traversa. Al 24′ Ruisi s’invola in contropiede ma viene falciato, tutto solo davanti il portiere.

Il finale di tempo è scoppiettante. Al 29′ il solito Ruisi, vera spina nel fianco degli avversari, libera Trapani ma il tiro è ribattuto. Al 30′ il bomber si procura il quinto fallo ma il tiro di Pappalardo finisce, stavolta, si pure di poco, fuori. Quando la gara sembra in mano a Trapani ecco che giunge, in pieno recupero, al 32′, l’inaspettato vantaggio del Siracusa. Il diagonale dalla destra prende il palo e s’insacca.

Nella ripresa Ferro da fiato a Ruisi e lo sostituisce con Danilo Scarpitta.

La seconda frazione si apre con una prepotente discesa, alla “Lucio”, di Peppe Tarantola, che s’inserisce centralmente e, dopo una prima conclusione ribattuta da un difensore, scaglia una saetta sotto la traversa. 2-2. Pochi attimi dopo un infortunio al nostro portierone (capocciata contro il palo) costringe il direttore di gara a interrompere il gioco.

L’incontro, equilibratissimo, per la particolare attenzione delle due difese, ha la svolta all’11. Ancora Peppe Tarantola, con una sua discesa, crea sovrannumero sulla fascia sinistra e il triangolo libera Pappalardo per una precisa conclusione di quest’ultimo dal limite. 3-2. Il Trapani ora ha ampi spazi per operare di rimessa. Al 12′ Pappalardo conclude di poco fuori. Al 14′ l’esterno del San Vito Lo Capo riceve un’invitante palla da Danilo Scarpitta (prova giudiziosa quella del marsalese) ma manca clamorosamente l’incontro colla sfera. Al 16′ il rientrato Ruisi prende il giallo dopo essere stato costretto a fermare colle cattive un contropiede del Siracusa.

Il Siracusa ha sempre meno idee e Trapani invece divora contropiede su contropiedi anche per un po di egoismo. C’è tempo, comunque, prima del triplice fischio finale (24′), per la tripletta di Pappalardo al termine di una solitaria azione di rimessa.

TRAPANI – Piacentino (Sporting Trapani), Tarantola (Nuova Sportiva del Golfo), Trapani (San Vito Lo Capo), Pappalardo (San Vito Lo Capo), Ruisi (Alkamo 2005, dal 1 al 15′ 2t Scarpitta, Madre Teresa Marsala). Non Entrati: Lucchese (Alkamo 2005), Simanella e Bonasoro (Selinus Castelvetrano), Battaglia e Vultaggio (San Vito Lo Capo). All. Massimo Ferro.

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