Calcio corrotto: Sulla stampa mondiale i fatti di Catania-Trapani
La presunta “combine” nel derby Catania-Trapani dello scorso 11 aprile, sta trovando eco sulle pagine di diversi paesi europei ed anche sudamericani.
E’ soprattutto la stampa belga a rilanciare ampiamente la notizia. Ciò per la presenza, fra le fila della formazione etnea di Jean – François Gillet, noto portiere belga che col mercato di gennaio era stato acquistato dal Catania.
«La polizia italiana ha arrestato sei giocatori di oggi che sono sospettati di coinvolgimento nello scandalo di corruzione che circonda la seconda divisione italiana», scrive il giornale fiammingo HLN.BE, che, ovviamente, titola “Sei giocatori arrestati nello scandalo di corruzione del club di JF Gillet”.
Fra gli altri, vengono indicati i giocatori Daì, Pagliarulo e Terzilli del Trapani Calcio fra quelli che «sono tutti sospettati di aver giocato un ruolo di primo piano per mantenere Catania in Serie B della scorsa stagione».
Sempre in fiammingo, riporta la notizia d’agenzia VOETBALNIEUWS.BE; qui il titolo è “Gillet ancora coinvolto in partite truccate?”.
La stessa identica notizia, ma in lingua francese, è riportata su SPORT.BE – che titola “il falso salvataggio del club di Gillet” – ed anche su L’AVENIR.NET che, invece, titola “Serie B : 6 giocatori arrestati in relazione alle presunte partite truccate a Catania”.
“Luca Pagliarulo, Dai Antonio e Christian Terlizzi da Trapani, Riccardo Fiamozzi di Varese , Matteo Bruscagin di Latina e Alessandro Bernardini di Livorno erano presumibilmente parte di un gruppo di individui che in violazione della legge ha cercato, nella scorsa stagione, di evitare la retrocessione dalla serie B al Catania”, invece riporta TERAZ.SK un giornale di Bratislava (Slovacchia). Qui, tuttavia, il titolo è un semplice “La polizia italiana indaga su sospetti nel calcio”.
“Un nuovo caso di manipolazione nelle gare emerge in Italia”, invece, scrive ABC.MX giornale messicano sotto il titolo “Sei giocatori indagati per la manipolazione“.
“Le persone coinvolte hanno partecipato alla “truffa”, secondo la polizia sono Luca Pagliarulo Antonio Dai, Christian Terlizzi, ...”. “Gli investigatori – prosegue il giornale – credono che il Catania ha offerto soldi per altre squadre per essere lasciati liberi di vincere ed evitare la retrocessione per la terza divisione”.
Il perché del risalto della notizia in Sud America è presto detto. Fra gli arrestati, assieme al presidente Antonio Pulvirenti, c’è l’argentino Pablo Cosentino.
“Cosentino, 38 anni, è un rappresentante di giocatori che hanno lavorato qualche tempo fa con Guillermo Coppola, l’ex manager di Diego Armando Maradona”, spiega un altro giornale messicano, EL UNIVERSAL.MX.
“La polizia – aggiunge ancora il giornale – sta indagando anche possibile scommesse illegali legate al caso”.
Ancora più in generale, EL UNIVERSAL.MX precisa come “ll calcio italiano è stato scosso negli ultimi anni da frequenti rivelazioni sui partite manipolati e truffa nelle scommesse”, ricordando che “la Juventus è stata punita severamente togliendole i titoli di campionato nel 2005 e nel 2006”.