Cantiere Navale: Cassa Integrazione per 15 dipendenti
Trapani, 13 settembre 2003 – «Noi comunque siamo ottimisti». Così Saverio Piccione, segretario provinciale della CGIL, dichiara a Luigi Todaro per il “Giornale di Sicilia”.
Il Sindacalista ha appena incontrato i vertici del Cantiere Navale di Trapani, dopo che la stessa Azienda ha deciso di ricorrere «alla cassa integrazione per quindici operai».
Piccione è sereno perché l’Azienda gli «Ha illustrato i suoi programmi futuri e ci ha spiegato che la Cassa integrazione è soltanto un provvedimento temporaneo della durata di un paio di settimane».
Anche Roberto Culcasi, consigliere d’amministrazione dei “Cantieri Navali Spa” di Trapani, rassicura i 60 dipendenti, nei quali la Cassa integrazione «ha creato malumore»: «Niente allarmisti, dunque. La situazione è destinata a rientrare nella normalità».
Mai fiducia fu così male riposta, da parte di un sindacalista: La Cantieri Navali è fallita e gli operai sono disoccupati.