CARINI “SCARICA” I RANDAGI!

ImageMARSALA – No alla deportazione dei randagi! La sede territoriale LAV di Caltanissetta chiede l’immediata sospensione del trasferimento interregionale di circa 200 cani – provenienti dal Comune di Marsala (Trapani) ed attualmente custoditi nel canile privato “RI.CA.RA.” di Caltanissetta – verso la struttura “MISTER DOG” di Rocca di Neto (Crotone): secondo l’Associazione animalista si tratta di una palese violazione della Legge regionale sul randagismo.

Questa operazione è stata decisa, in pieno periodo ferragostano, senza che la LAV o altre Associazione fossero state informate: “Anzitutto si desidera protestare per l’assoluta mancanza di trasparenza e di coinvolgimento rispetto alle Associazioni di protezione animali e del loro ruolo. Un simile poderoso trasferimento – si legge nella nota della LAV – è indubbiamente fortemente impattante sul benessere degli animali, per il quale la L.r. 15/2000 affida esplicitamente funzioni e compiti di tutela, vigilanza e controllo alle Associazioni riconosciute che, come la LAV, dovrebbero essere opportunamente coinvolte o quantomeno avvisate”. Per altro la LAV è membro del tavolo tecnico istituito dall’Assessore regionale alla sanità, dott. Massimo Russo, proprio per l’emergenza randagismo.

Secondo la LAV la normativa regionale disciplina la possibilità per i comuni siciliani di affidare a privati il servizio di custodia dei cani ma esclusivamente nell’ambito del territorio di applicazione delle stesse norme.

Con l’allocazione in massa dei cani in altra regione, inoltre, risulta praticamente impossibile l’adozione, da parte dei cittadini di Marsala (TP), dei cani custoditi in Calabria a Crotone, né il Comune potrà applicare in maniera puntuale e concreta le norme regionali sulla reimmissione sul territorio dei cani catturati e sterilizzati!

Per tali motivi la LAV ha formalmente chiesto di sospendere la “deportazione” dei randagi.

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