CARO AMICO, TI SCRIVO …
Caro Vito Manca,
Ti ringrazio della considerazione che mi ha riconosciuto dedicandomi ben due colonne di TrapaniOk, il free press da te diretto. Sono veramente molte per uno che è un umile cittadino che preferisce, a rischio di rimettere solo tempo e danaro, dedicarsi all'impegno sociale piuttosto che stare davanti la tv a farsi abbacinare da un qualche reality show da qualche stupido quiz.
Comprendo che, per molta gente, non certo per te evidentemente, una persona vale a seconda di quanti soldi, potere o voti rappresenti e che quindi uno che, scrivi tu su TrapaniOk del 24 novembre , «rappresenta soltanto se stesso e qualche volta anche male» non valga la loro attenzione. Specie quando svolga una qualche attività di prospettiva socio-culturale, presenti una qualche denuncia, esprima un'opinione politico-amministrativa.
Quindi, sinceramente, era rimasto un tantino sorpreso a leggere l'ampio “pezzo”, se così lo si può chiamare – come direbbe un mio "amico" -, che mi hai affettuosamente dedicato.
Io, diversamente d'altri potenti, a certuni vicini, trovo legittimo che si possa pubblicamente esprimere le proprie opinioni: che si possa dare dell'incoerente («Natale Salvo, la sinistra più sinistra che c'è. Tanto a sinistra che è partito da destra»), del farneticante (mi metti in bocca la frase «Fuori dalle balle questi partiti del centrosinistra inconcludente ed incapace, spesso compromesso e connivente. Con chi? Che importa! Connivente e basta!»), del qualunquista («la luce delle sue idee ad indicare la strada per arrivare a Palazzo D'Alì, ma se occorre anche al Municipio di Erice. Il luogo importa poco»). E' solo la Tua opinione, d'altro canto. Sarebbe grave se tutto ciò lo pensasse altra gente, magari i miei «fedelissimi», magari per coloro che io «Rappresento il comune sentire di un'area politica che ha bisogno d'invertire la rotta» … un'area, silenziosa, certo, ma più vasta di quel che si pensi.
Non mi offendo, caro Vito, seppure Tu, solo sarcasticamente, mi assegni dei meriti quali quello di rappresentare «l'unica voce libera di questa città, che lotta contro una informazione grigia e legata al potere. Fatta d'ignavi e di "venduti". Stampa bulgara che non dà respiro alla democrazia», oppure di essere «stato l'unico a fare realmente opposizione al sindaco Fazio, di fronte a tanti inciucisti del centrosinistra». D'essere «un uomo coraggioso, che ha lanciato la sua sfida contro tutti i poteri forti di questa città».
Certo mi dai anche troppi “meriti”, quando, ad esempio, affermi «Salvo ha cominciato con i massoni ed in un sol colpo ha distrutto Pietro Savona. Altri avevano tentato in questi anni ed in questi mesi di farlo fuori dalla competizione elettorale della prossima primavera. Operazione sempre fallita. Lui, in sol colpo, con poche battute ed una proposta – i massoni fuori dalle Primarie – l'ha messo fuori gioco per sempre».
Certo mi sembra esagerato che tu possa considerarmi «il vero capo della coalizione ed ha tutti i titoli per essere il candidato del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative», c'è tanta gente, invero, più preparata politicamente ed amministrativamente di me.
Ma sta certo che, se, per puro caso, il centro-sinistra dovesse riconoscere che io fossi «l'unico che può mettere in ginocchio il primo cittadino», io, veramente, non mi tirerei indietro (spero che Tu capisca che sto “sparando minchiate”). Sappi pure, che, comunque, in caso di vittoria, il posto di addetto stampa al Comune sarebbe riservato a solo a chi mi sarebbe suggerito espressamente da Te. Sarei certo, solo allora, d'aver a fianco un fedele professionista.
L'Induscusso Leader
Natale Salvo
P.S.: Leggendo il Tuo Editoriale mi sono fatto due ore di risate. So anche Te, pensando a come l'avrebbero “preso” coloro a cui, in realtà, era destinato l'articolo.
Secondo P.S.: Da TrapaniOk di oggi vedo proprio che coloro a cui era destinato l'articolo l'hanno "preso" come volevi tu.