Casina della Palme: Presto tornerà agli Antichi splendori?
Qualcosa si muove per la “Casina delle Palme”. Era Ora! Su proposta dell‘arch. Vincenza Canale, dirigente del Terzo Settore del Comune, la struttura – da tempo inutilizzata – andrà in concessione per dodici anni a quel soggetto privato che la richiederà e che offrirà un programma d’iniziative culturali.
In tal senso la Giunta Damiano ha adottato la delibera n. 80 del 26 maggio 2016 con la quale approva la proposta del dirigente e l’incarica di adottare «tutti gli adempimenti conseguenziali».
La Casina delle Palme oggi è inutilizzata
L’immobile era stato, in parte, in passato utilizzato per “punto informazioni turistiche” e pure, in occasione dell’ormeggio di navi da crociera, per luogo espositivo e di vendita. Sicuramente non in linea con le proprie chiare peculiarità e la stessa legittima destinazione d’uso della struttura.
Secondo il Piano Regolatore Generale, la struttura – ricorda il provvedimento adottato – è infatti proprio destinata a “attrezzature culturali”.
L’ex sindaco Michele Megale ha spesso dedicato la propria attenzione alla “Casina delle Palme, un Tesoro dimenticato” – come si può leggere in quest’articolo del 2012 o in quello del 1991 intitolato “Casina delle Palme: che ne facciamo?”.
Ora, si spera, la Casina delle Palme sarà messa a frutto
La Giunta Damiano – continua la delibera – con tale azione si pone come obiettivo la «ottimizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare» anche al fine di «favorire ed assicurare la migliore fruibilità dei beni da parte dei cittadini» e «garantire la conservazione del patrimonio immobiliare».
All’atto pratico, le associazioni o gli Enti pubblici o privati che parteciperanno all’avviso pubblico potranno proporre lo svolgimento, presso la struttura, attività culturali di cinema, teatro, auditorium, mostre, e punto ristoro.
Il progetto dell’Amministrazione mi sembra corretto. Certo l’Ente pubblico che potrebbe assicurare le attività previste esiste già ed è l’Ente Luglio Musicale. Un avviso, per tale motivo, ci sembra un inutile formalismo.
D’altro canto «la messa a frutto dei beni immobili del Comune» è fra gli obiettivi che si era data l’associazione “A Misura d’Uomo” nel suo progetto politico e quindi siamo coerenti con tale valutazione.
Resto in attesa, fiducioso, che la “Casina delle Palme” venga, quindi, presto, valorizzata e nè faccia la fine del Bastione dell’Impossibile, abbandonato e vandalizzato, o del Lazzaretto, da 25 anni in mano ai privati della Lega Navale senza che alla Collettività ne sia giunto nulla di particolarmente positivo in termini di salvaguardia – è stato vandalizzato pur’esso – o proposta di attività.