CAUSI A DIFESA DEGLI OPERAI TRAPANI SERVIZI.
Nicola Causi
TRAPANI – Che fine faranno i lavoratori di Trapani Servizi Spa? A domandarlo il consigliere comunale Nicola Causi in un’interrogazione inviata al sindaco Fazio negli scorsi giorni.
Causi chiede di sapere «se corrispondono al vero» notizie che importerebbero un ridimensionamento delle condizioni lavorative ed economiche dei dipendenti della società a partecipazione comunale.
Secondo le informazioni in mano al consigliere Causi: «i 38 dipendenti della Trapani Servizi SpA, che da oltre dieci anni sono distaccati presso le scuole comunali con manzioni di pulizia e piccola manutenzione, a partire dal 31 gennaio 2011 saranno licenziati in quanto l’appalto relativo verrà a scadere; che tali dipendenti, a partire dal 1° febbraio 2011, passerebbero alle dipendenze di una cooperativa di Castelvetrano che avrebbe ricevuto l’incarico, dalla cooperativa che ha vinto l’appalto, di gestire i servizi sopra indicati; che per effetto di tali movimenti i dipendenti passerebbero da un contratto a tempo pieno (40 ore settimanali) ad un contratto part-time a 18 ore settimanali».
Una fine analoga per altri lavoratori. «Si è sparsa voce che nei prossimi mesi i servizi cimiteriali, di cui attualmente si occupano nove dipendenti della Trapani Servizi SpA, verrebbero appaltati con il rischio reale che tali dipendenti possano perdere il posto di lavoro o averne ridotto l’orario».
Causi, in sostanza, chiede al sindaco di Trapani di intervenire per «salvaguardare l’occupazione e la retribuzione del personale dipendente in questione».
Una fine analoga per altri lavoratori. «Si è sparsa voce che nei prossimi mesi i servizi cimiteriali, di cui attualmente si occupano nove dipendenti della Trapani Servizi SpA, verrebbero appaltati con il rischio reale che tali dipendenti possano perdere il posto di lavoro o averne ridotto l’orario».
Causi, in sostanza, chiede al sindaco di Trapani di intervenire per «salvaguardare l’occupazione e la retribuzione del personale dipendente in questione».
