CENTO CUP: TEMPI SUPPLEMENTARI
Ore 10 calma piatta. Questa la situazione ieri 5 ottobre sul campo di regata allestito di fronte le mura di tramontana. Il vento ha iniziato a soffiare leggero solamente in tarda mattinata riuscendo a malapena a smuovere un mare che appariva piatto e dalla superficie oleosa. Quel tanto che è bastato per gonfiare le vele degli zip 25” scesi in acqua per darsi battaglia nella seconda giornata della fase del cosiddetto “round robin” ossia tutti contro tutti, in un girone all’italiana di stampo calcistico. Non appena il leggero vento di libeccio si è alzato le vele si sono gonfiate ed i giudici di gara hanno dato l’ok per la partenza dando vita sul campo di regata a delle sfide animate che hanno divertito i pochi, a dir il vero, spettatori assiepati lungo le mura di tramontana complice il caldo quasi estivo.
Lo stesso caldo che devono avere sentito in acqua gli equipaggi evidentemente poco abituati a queste latitudini tranne qualcuno. La classifica provvisoria non ha subito alla luce delle risultanza ,stravolgimenti particolari anche perché le regate sono state sospese ieri dal comitato di regata, in quanto non si è riusciti a completare il turno e quindi proseguiranno nella mattinata di oggi sempre in mare aperto di fronte le mura dove è stata allestita la postazione stampa che permette di assistere anche in diretta radiofonica alla regata. L’ex timoniere di New Zealand Ben Ainslie comanda la classifica provvisoria con 7 successi su otto prove disputate, precedendo l’italiano Paolo Cian (timoniere di Shosholoza a Valencia) con 6 successi su 7 prove ed il danese Jesper Radich con 5. A seguire il fuoriclasse australiano James Spithill (timoniere di Luna Rossa) con 4 successi, con alle spalle il francese Iehl, il neozelandese Minoprio, il danese Gram-Hansen, lo sloveno Orel (tutti con tre vittorie), il russo Neugodnikov (2 vittorie) e l’italiano Ferrarese (1). Il programma di oggi prevede anche le regate di semifinale del Siport Match Race Junior Circuit, una novità mondiale affidata alla organizzazione di “VelaEvento gestioni” in cui ragazzini di età compresa tra i 12 e i 15 anni possono confrontarsi in gare di match race sulle UFO XS, imbarcazioni di concezione e produzione tutta italiana, decorate una diversa dall’altra con personaggi e brand coloratissimi. L’UFO XS è una deriva pensata per essere utilizzata sia individualmente che in doppio. E’ dotata di una randa, di un piccolo fiocco e di un gennaker, quest’ultimo armato sul bompresso. L’armo, così caratterizzato, consente di sensibilizzare i bambini fin dall’inizio alla regolazione delle vele e alla velocità sull’acqua. Si tratta inoltre di una imbarcazione in grado di garantire la massima sicurezza all’equipaggio in quanto è stabile in navigazione, inaffondabile e facile da gestire nelle operazioni di raddrizzamento in caso di scuffia.
Quella di Trapani, cui partecipano 10 equipaggi, ciascuno formato da due componenti, è la prova finale dopo quelle di selezione disputate a Riva del Garda, Ginevra (Svizzera), Lago Balaton (Ungheria) e Valencia (Spagna).