Chiesta istituzione Difensore Civico
Trapani, 27 febbraio 2002 – Con un’istanza al Presidente del Consiglio comunale di Trapani, Natale Salvo ha chiesto che venga data attuazione all’art. 108, comma 1, dello Statuto del Comune di Trapani con la istituzione «dell’albo comunale dei difensori civici» e, successivamente, «ad indire, a garanzia della trasparenza della successiva designazione del Difensore Civico, avviso pubblico per l’iscrizione nell’Albo», a, infine, nell’ambito dell’Albo, a «nominare il Difensore Civico».
L’articolo 108 dello Statuto comunale di Trapani, infatti, prevedeva la nomina del Difensore Civico a cura del Consiglio. Lo stesso atto, peraltro, assegnava «un termine di 90 giorni dall’insediamento del nuovo Consiglio comunale per lo svolgimento di tale adempimento». Termine che, ovviamente, era stato ampiamente disatteso, essendosi svolte le elezioni il precedente maggio 2001.
L’importanza di tale Istituto è stata evidenziata nella nota di Salvo: si tratta – ha scritto – di una figura «a garanzia del buon andamento e dell’imparzialità dell’Amministrazione, nonché a tutela dei cittadini».
I COMPITI DEL DIFENSORE CIVICO
In particolare, l’art. 106 dello Statuto comunale prevede come «Il difensore civico può intervenire, su richiesta di cittadini singoli o associati o di propria iniziativa, presso l’amministrazione comunale, le aziende speciali, le istituzioni, i concessionari di servizi e le società che gestiscono servizi pubblici nell’ambito del territorio comunale, per accertare che il procedimento amministrativo abbia regolare corso e che gli atti siano correttamente e tempestivamente emanati».
Importante anche quanto precisato dal successivo art. 107 dello Statuto: «Il difensore civico presenta al Sindaco e al Consiglio Comunale la relazione sull’attività svolta nell’anno precedente, indicando le disfunzioni riscontrate, suggerendo rimedi per la loro eliminazione e formulando, se del caso, proposte tese a migliorare il buon funzionamento e l’imparzialità dell’azione amministrativa».
IL DIFENSORE CIVICO CONCORRENTE DEI CONSIGLIERI?
Il Consiglio, purtroppo, continuerà a lungo a tergiversare sul nomina di tale Difensore civico, visto un po’ come un elemento in concorrenza col proprio presunto ruolo di intermediari interessati alle istanze dei cittadini. Passerà quindi del tempo prima che anche Trapani, nella persona del giudice Giuseppe Alcamo, abbia il proprio Ufficio di Difesa Civica.
Secondo te, è utile che il Comune abbia questa figura o si tratta di un inutile aggravio di spesa? Hai idee in merito? Raccontale nei commenti di questo post!