Chiesta riattivazione misurazione qualità dell’aria
Trapani, 27 maggio 2002 – «La Provincia di Trapani, tra i beni di sua proprietà, dispone di un laboratorio mobile per la “rilevazione della qualità dell’aria”, costato ben 450 milioni di vecchie lire alla precedente amministrazione di centro-sinistra, ma che la Giunta di Destra presieduta da Giulia Adamo tiene inattivo dal 2001».
«L’inattività risulterebbe dovuta al mancato stanziamento della somma (45 mila euro) necessaria alla gestione annuale del mezzo».
Come rappresentante a Trapani del Partito dei Comunisti Italiani, in una missiva inviata al Presidente della Provincia, quindi, abbiamo contestato «il fermo del laboratorio» e chiesto «l’immediata assegnazione delle risorse necessarie alla ripresa della sua attività di prevenzione».
A nostro parere, infatti, è necessario tranquillizzare i cittadini sulla salubrità della qualità dell’aria o, qualora le analisi risultassero positive ovvero con risultati di scarsa qualità dell’aria (come dai risultati delle indagini del 2000) che mostravano «livelli di polveri ed idrocarburi elevati»), che sia predisposti adeguati provvedimenti a tutela della salute.
Giulia Adamo (Forza Italia), Presidente della Provincia, tuttavia, non ha mai risposto.