Cinque Stelle e Lega Nord contro il Co-Marketing Ryanair!
Accordo fra Comuni e Camera di Commercio confermato. Si va avanti con il Co-Marketing con Ryanair, per il tramite della sua società interamente controllata AMS.
Resta sempre aperta, però, la domanda: quanto è legale questo “escamotage” di “comprare” i voli Ryanair per il tramite di un “Accordo” di «per servizi di comunicazione e promozione territoriale affidata alla AMS»?
La domanda se l’è posta pure la senatrice di Lecce Barbara Lezzi (Movimento 5 Stelle) che ha presentato, lo scorso 10 febbraio 2015, un’interrogazione parlamentare nella quale dichiara come tale Co-Marketing sia sottoscritto, in questo caso i Puglia, «in palese violazione della normativa comunitaria e nazionale in tema di appalti e concorrenza», ed, in particolare, in «palese contrasto con gli artt. 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea».
La senatrice grillina ha contestato, in sostanza, proprio «le ingenti risorse pubbliche, … destinate alla società AMS, formalmente per incentivare il turismo pugliese, più realisticamente per supportare i voli della Ryanair in aggiunta ad altre condizioni di favore già concesse da Aeroporti di Puglia al vettore irlandese quali il contributo diretto di AdP per ogni passeggero da e per gli aeroporti pugliesi e la riduzione delle tariffe di handling per circa 5/ 6 milioni di euro all’anno».
La Lezzi ha chiesto al Governo di intervenire presso la Regione Puglia per la revoca della delibera di Giunta che approvava l’Accordo di Co-Marketing.
La senatrice Lezzi è già nota agli “onori” della Cronaca politica per aver assunto, come “portaborse” parlamentare, la figlia del proprio compagno (per come ricorda il settimanale L’Espresso il 4 novembre 2013).
Per come riporta Formiche.net, lo scorso 20 dicembre 2014, anche «il segretario della Lega Nord Matteo Salvini ha acceso i riflettori sul caso Ryanair in Puglia e insieme alla collega eurodeputata Alessandra Mussolini di Forza Italia ha presentato un’interrogazione a Bruxelles per chiedere chiarimenti in merito al rispetto delle norme europee sugli aiuti di Stato».
In particolare, Salvini e la Mussolini nella loro interrogazione congiunta, lo scorso 9 dicembre 2014, hanno denunciato alla Commissione Europea come «Attraverso l’escamotage della «Campagna di comunicazione», la Regione Puglia eroga finanziamenti pubblici alla compagnia aerea per la sua attività di vettore nel settore del trasporto aereo, tramite la società di comunicazione di proprietà del vettore». Per gli interroganti, siamo davanti ad «una evidente forma di distorsione del mercato».
La Commissione Europea, nel solo 2014, ha già esaminato 24 casi di rapporti fra compagnie aeree low cost e Enti Pubblici o Società di gestione aeroportuali, giudicandone diversi come illeciti e contrari alle regole del lbro mercato.
Le denunce esplicite e forti dei deputati della Lega Nord e dei Cinque Stelle, certamente, imporranno alla Commissione Europea un maggiore “giro di vite” contro queste procedure, questi “escamotage”, che diverse compagnie low cost, e quindi la “nostra” Ryanair “impongono” per “vendere” pacchetti di turisti, e quindi soldi per i territori.