Circoscrizioni: i deputati rispondono al nostro appello
I Consigli di Circoscrizione in Sicilia potrebbero essere salvati dalla cancellazione. L’Assemblea Regionale Siciliana ha positivamente risposto al nostro appello, l’appello dell’associazione “A Misura d’Uomo”, presentando il nostro emendamento o testi simili.
Il testo del Disegno di Legge 980/A era, invece, uscito dalla Commissione con l’abrogazione di tutti i Consigli di Circoscrizione, fatti salvi quelli delle città metropolitane di Palermo, Catania e Messina.
La nostra posta elettronica ha ricevuto le conferme e garanzie da parte del capogruppo del Partito Democratico, on. Baldo Gucciardi; del gruppo parlamentare di Forza Italia, con gli onorevoli Figuccia, Falcone, Assenza, Federico, Grasso, Milazzo G., Papale, Savona; del vice presidente dell’ARS on. Venturino e dell’on. Fazio, del Gruppo Misto; del gruppo parlamentare Lista Musumeci, con gli onorevoli Musumeci, Ioppolo, Formica.
L’on. Mimmo Turano ci ha assicurato l’appoggio proprio e del gruppo parlamentare dell’UDC. L’on. Fabrizio Ferrantelli (PD) ci ha garantito, ove di bisogno, la presentazione di un sub emendamento. Lo stesso on. Salvo Siragusa, Movimento Cinque Stelle, ci ha espresso disponibilità a valutare positivamente emendamento, come è anche logico visto che a Parma, citta amministrata dai Cinque Stelle, lì il sindaco ha, recentemente, svolto le elezioni per i Consigli di Quartiere Volontari.
La politica ha risposto positivamente perché ha compreso che il nostro appello era solido, era basato su un sacrosanto diritto di democrazia, di decentramento, di partecipazione.
Siamo felici che la politica ha dato ascolto ad un gruppo di cittadini, come siano noi di “A Misura d’Uomo”, che si spende per la Politica – ovvero per il Bene Comune – e non per losche trattative di poltrone.
Secondo il testo dell’on. Baldo Gucciardi: «Fatta eccezione per le città metropolitane di Palermo, Catania e Messina, i presidenti, ed i consiglieri di circoscrizioni, dalla data di entrata in vigore della presente legge, non percepiranno compensi, gettoni di presenza, indennità, emolumenti o rimborsi, a qualunque titolo e in qualsiasi forma. E’ fatto altresì divieto agli Statuti ed ai Regolamenti dei Comuni di prevedere l’attribuzione di compensi, gettoni di presenza, indennità, emolumenti o rimborsi, a qualunque titolo e in qualsiasi forma, a favore dei presidenti e dei consiglieri delle circoscrizioni>»
La politica si farà a titolo di volontariato, ma si potrà fare.
Aspettiamo, quindi, fiduciosi, il voto dell’Aula che avverrà martedì 23 giugno, a partire dalle ore 16.