Città a Misura d’uomo indice la Giornata dei graffiti e dei murales
«Vogliamo portare la bellezza nei quartieri abbandonati da troppi anni». Questo è il primo punto programmatico che si legge nel volantino che sta distribuendo ai cittadini il movimento “Città a Misura d’Uomo”, che sarà presente alle prossime elezioni comunali dell’11 giugno con una propria Lista Civica ed un proprio candidato sindaco, l’avvocato Giuseppe Marascia.
In sintonia con questo pensiero, domenica 23 aprile, dalle ore 16:00, il movimento ha promosso ed organizza una manifestazione artistica nel cuore di uno dei tanti quartieri abbandonati di Trapani, in piazza senatore Grammatico a Cappuccinelli.
L’iniziativa artistica di domenica
L’iniziativa, denominata “Giornata dei graffiti e dei murales”, è curata da Alessandro Gandolfo, in arte “Nannoo”, giovane trapanese con esperienza in realizzazione di murales ottenuta perfino in Australia, e fruisce della partecipazione dell’artista Giovanna Colomba e di altri giovani writers locali. Nell’occasione, bombolette spray alla mano, i giovani mostreranno l’uso di tale strumento come tecnica per dipingere in una “estemporanea” e quindi, nel corso di un breve “workshop” aiuteranno i giovani del quartiere, e non, a realizzare un proprio “tag”, una propria firma creativa.
Alessandro Gandolfo, lo scorso mese, nel corso di una conferenza programmatica organizzata dal movimento civico “Città a Misura d’Uomo”, ha presentato un proprio progetto: ricoprire diversi prospetti degli immobili del quartiere Cappuccinelli con dodici murales ed aprirvi un laboratorio d’arte si da trasformarlo da quartiere da dimenticare a quartiere dell’arte e quindi anche da attrazione turistica stante anche la propria posizione a due passi dal mare.
Il progetto della bellezza di Città a Misura d’Uomo
Questo progetto è stato sposato dal movimento e dal candidato sindaco avvocato Giuseppe Marascia.
Dall’idea politica e una sua, pur parziale, realizzazione – per Città a Misura d’Uomo – il passo è stato breve: «la campagna elettorale non è solo esprimere la propria personalità e la propria progettualità – spiega Marascia – ma anche provare a farle “assaggiare” concretamente ai cittadini. Dopo, l’11 giugno, nelle urne, questi dovranno scegliere se col proprio voto adottarle o invece respingerle, scegliendo altre proposte politiche. Noi, nell’offerta politico e programmatica, abbiamo scelto di essere vicini agli abitanti dei quartieri abbandonati dai precedenti sindaci e quindi, coerentemente, domenica siamo a Cappuccinelli a fare campagna elettorale, pur sapendo che si tratta di zone storicamente facili al voto clientelare o populista-demagogico».