COMUNE CITATO PER OLTRE 1 MILIONE
TRAPANI – La Giunta del sindaco uscente Fazio, con uno dei propri ultimi atti, con propria delibera n. 117 del 21 maggio 2012, ha dato incarico all’avvocato del Comune Flavia Coppola di resistere alle pretese del dott. Vincenzo Danilo Basiricò, il quale, assistito dall’avv. Achille Piritore – ha citato in giudizio il Comune di Trapani, presso il TAR di Palermo, per chiedere la condanna dell’Ente al pagamento della somma di 1.253.327,40 euro.
I FATTI. Il dott. Basiricò – ericino, 41 enne – è titolare di una impresa agricola iscritta alla CCIAA di Trapani in data 6 luglio 2010. Egli, altresì, è proprietario di un fondo rustico sito nel Comune di Trapani, contrada Misiliscemi, esteso circa mq. 34.596, pervenutogli per donazione dal padre Nicolò Basiricò, in data 2 luglio 2010.
Su una parte del fondo anzidetto, e precisamente su una superficie di circa mq. 700, ha progettato la realizzazione di una serra con copertura di pannelli fotovoltaici.
In data 11 ottobre 2010, ha richiesto al Comune di Trapani l’autorizzazione per la costruzione di una serra agricola con copertura costituita da pannelli fotovoltaici di potenza nominale pari a 100 KW. Dopo ben due solleciti, del 2 dicembre 2010 e del 16 maggio 2011, il Comune di Trapani rispondeva, in data 6 giugno 2011, con nota a firma dell’arch. Mariella Iovino, di fatto negando la richiesta autorizzazione.
A seguito del diniego di autorizzazione il dott. Basiricò non ha potuto realizzare l’opera realizzata, e, conseguentemente, ha risentito di danno emergente in dipendenza di quanto sborsato preventivamente – 8,171,99 euro fra acconto Enel e progettisti – e danno da lucro cessante sotto duplice profilo, e precisamente sia sotto quello del mancato utile delle coltivazioni serrealicole – stimato in 320.000 euro – , sia sotto quello del mancato guadagno dalla produzione di energia elettrica – stimato in 925.155,54 euro.
Per il dott. Basiricò quanto posto in essere dal Comune di Trapani è illegittimo, per eccesso di potere. Da qui il ricorso alla Giustizia.
