Comune e l’ATM, gli smemorati di Collegno : Scaduto il loro “Contratto”
Il Comune di Trapani e l’ATM hanno dimenticato di rinnovare il “Contratto di Servizio” scaduto lo scorso il 2 dicembre; eppure quel contratto regola i rapporti tra le due Amministrazioni.
Tanto risulta dalla mancata pubblicazione di un qualunque atto al riguardo nelle “Area Trasparenza” dei due distinti siti internet.
La notizia mi era stata personalmente confermata dal direttore – amministratore dott. Salvatore Barone durante un incontro avvenuto mercoledì della scorsa settimana, nel suo ufficio aziendale.
Son cose che possono capitare a tutti i comuni mortali, ma l’Ente Comune e la sua ATM, azienda controllata, hanno sicuramente il loro “scadenziario”, quindi … non possono essere i nuovi smemorati di Collegno !
La verità è che eravamo sotto le feste, e loro impegnati a distribuire auguri e regali agli amici veri (non quelli di Facebook) e, soprattutto, ad assumere “intuitu personae” il “Social manager” oppure a riscrivere bandi per i mega direttori.
A che serve il Contratto tra Comune ed ATM ?
Qualche lettore si chiede cos’è il “Contratto di Servizio” ?
Ebbene, è il “Programma di esercizio” col quale l’ATM SpA si obbliga, verso l’utenza cittadina, a percorrere, coi propri bus, poco più di 1.257.000 chilometri annui, sia per il trasporto urbano, sia per quello scolastico oltre che per quello “gratuito” nel Centro storico, ma sia chiaro sempre dietro corrispettivo.
Quest’ultimo viene pagato dal Comune di Trapani.
Anni addietro venne determinato in 1.155.000 euro per il servizio cosiddetto di “base”.
Poi, ulteriori 245.700 euro per il trasporto scolastico e, infine, altri 154.900 euro per le “navette” delle linee 2 e 10 che operano nel Centro storico.
Insomma, è un vero e proprio “Contratto”, secondo le norme di legge.
Il Comune all’ATM : segna, poi pago !
A Trapani, probabilmente, tra persone perbene, basta ed avanza una stretta di mani meglio ancora se avvenuta per “vie brevi” con Whatsapp o Twitter. Poche ma buone parole !
Un po’ come faccio io quando prendo un panino al “Bar People” della stazione marittima e dico a Umberto, il titolare, « segna, poi pago ».
Tuttavia, talune persone che tenessero pure alle buone e legali “formalità burocratiche” potrebbero domandarsi:
- come è possibile che l’ATM continui a svolgere, ancora oggi, il servizio di trasporto pubblico locale in assenza di valido e vigente “Contratto” ?
- come sarà possibile per il Comune di Trapani pagare, nel futuro prossimo, quel servizio non coperto e regolato da “Contratto” ?
L’ATM , oltre a sponsorizzare le “consorelle” comunali, fa pure “beneficenza” ?
Non credo. Sicuramente non lo pensano i Contribuenti.
In assenza di “Contratto”, tuttavia, oso preveder che il Ragioniere Generale del Comune non potrà firmare la liquidazione.
E questa storia come finisce ? I nostri amici di Collegno, i nuovi Bruneri e Canella, guariranno dall’amnesia a gennaio ?
L’anno venturo, certamente il Sindaco potrà sempre proporre al Consiglio (alla maggioranza servizievole ed obbediente) di riconoscere ex post il servizio svolto e pagarlo in sanatoria (tecnicamente “debito fuori bilancio”).
Staremo a vedere, ma comunque si tratta di cosette di modesta importanza, poi le carte di aggiusteranno.
Adesso è il tempo di guardare davanti, di organizzare eventi di grande richiamo per attrarre la popolazioni nordiche.
Fiato alle trombe !