Comuni: Trasparenza a macchie di leopardo
TRAPANI, 29 NOV – La Trasparenza nelle amministrazioni del trapanese cresce, e con essa le difficoltà per attecchire corruzione, clientelismo e malgoverno.
Non ci stancheremo mai di pensare che quando le informazioni sono in “circolo”, un funzionario, un politico devono stare più attenti, devono pensarci due volte, a compiere degli atti illeciti sotto un qualche aspetto perché questi, una volta “online” possono finire sotto gli occhi di tutti e, quindi, essere scoperti e denunciati.
Appena un mese fa avevamo analizzato i siti di 12 dei 24 Comuni della provincia di Trapani, per verificare la rispondenza dei dati presenti rispetto a quelli minimi previsti dal Decreto Legislativo 33/2013 [QUI L’ARTICOLO].
Contemporaneamente, il 16 ottobre, avevamo indirizzato un’email ai sei dei maggiori Enti Locali, segnalando le mancanze rilevate.
Trascorso il mese canonico, previsto dalla Legge, per rispondere, diamo atto di chi ha risposto, delle risposte ottenute e dei risultati, in termini di maggiore trasparenza, ottenuti.
Hanno risposto via mail Trapani, Alcamo, Castelvetrano; Ha risposto in via cartacea il Comune di Erice. Non ha dato segni di vita il Comune di Mazara del Vallo, dispersa Marsala.
Dalle risposte, si rileva che, man mano, i dati richiesti dal D. Lgs. 33 cominciano ad essere pubblicati. La trasparenza ancora è incompleta ed “a macchie di leopardo”. Ma noi restiamo a “pungolare” politici e burocrati.
TRAPANI – Il Segretario Generale dott. Aldo Messina [SCARICA QUI] ci «dà assicurazione dell’avvenuta pubblicazione dei dati mancanti». Per i dati che il Comune non può pubblicare, ancora, ci fa sapere che «il termine per l’adozione del Piano della Trasparenza è stato differito al 31 gennaio 2014» mentre, «naturalmente non è presente il bilancio previsionale 2013 perché ancora in fase definizione».
Nei 28 giorni fra la nostra mail e la risposta del Segretario, sul sito del Comune sono apparsi gli altri dati mancanti: i dati reddituali e patrimoniali inerenti componenti degli organi di indirizzo politico, i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti, atto d’incarico, curriculum e compensi dei titolari di incarichi di collaborazione o consulenza.
ERICE – Il Segretario Generale dott. Vincenzo Barone ci fa presente [SCARICA QUI] che non risultano ancora pubblicati taluni dati sulle società ed enti partecipati poiché «sono in fase di acquisizione». Rassicura che «appena disponibili saranno pubblicati».
Nel periodo, fra la nostra richiesta e la risposta del Comune, sono stati pubblicati tanto i dati reddituali e patrimoniali degli Organi elettivi quanto i canoni di locazione versati o percepiti. Tanto per far un esempio, ecco il dato reddituale del sindaco Giacomo Tranchida, che ha un imponibile di 41.019 euro, mentre la moglie da 18.335 euro, [SCARICA QUI] e quello del suo assessore Gianvito Mauro, che ha un imponibile da 80.843 euro ma che non acconsente – con scarsa trasparenza – a pubblicare i dati reddituali e patrimoniali della moglie [SCARICA QUI].
CASTELVETRANO – Ci risponde il Segretario Generale dott. Diego Elia Maggio [SCARICA QUI]. Il funzionario ammette che ancora risultano pubblicati solo «in buona parte» i dati relativi alle società “partecipate” dal Comune, che i dati di “canoni di locazione o di affitto versati o percepiti” gli stessi «non risultano inseriti organicamente nella sezione “trasparenza”». Sempre il dott. Maggio precisa che «risultano pubblicati i curricula di tutti i dirigenti ed IN PARTE i relativi compensi».
Ad oggi abbiamo rilevato che in forma estremamente sintetica risultano pubblicati i dati reddituali 2012 degli organi elettivi. Ci fa specie tuttavia, leggere, dalla scheda dell’avv. Marco Campagna (PD), vice sindaco, che sua moglie «non ha acconsentito alla pubblicazione dei propri dati reddituali».
Per la cronaca, nel 2012, Campagna ha guadagnato, lordi, appena 19.470 euro, di cui 11.588 dalla carica di consigliere provinciale ricoperta [SCARICA QUI]. Diversamente, il sindaco Felice Errante è più trasparente essendo presenti i dati di tutti i redditi, proprietà mobiliari ed immobili tanto suoi che della moglie.
ALCAMO – Il Segretario Generale dott. Cristofaro Ricupati ci risponde solo il 20 novembre, 35 giorni dopo la richiesta, quindi oltre i termini di Legge, con una mail poco formale.
Ci fa sapere che i dati dei tassi di assenza del personale dipendente del Comune «sono in fase di acquisizione».
Sul sito del Comune, all’apposita voce, in data 24 novembre il dato risulta fermo al 2012, inoltre non risulta distinto per Settore/Servizio bensì per categoria lavorativa.
Fra la data della nostra istanza e la risposta, comunque, il Comune – scrive il Segretario – ha provveduto a completare le sezioni dei redditi degli Organi elettivi e quella dei curriculum e dei compensi dei dirigenti.
In realtà questo, da una verifica odierna, non appare vero: per i funzionari rileviamo i curriculum ma non i compensi; dei collaboratori non rileviamo alcun dato. Al contrario, risultano particolarmente dettagliati i degli Organi Politici.
Interessante scoprire chi e per quanto ha finanziato la campagna elettorale del sindaco Sebastiano Bonventre [SCARICA QUI].