Consiglio Comunale, Ferrante: “E’ una puntata di Beautiful !”
Dopo il dibattito pesante dell’ultimo Consiglio comunale, quello che aveva accompagnato l’elezione di Rocco Greco (Partito Democratico) a vice presidente del Consiglio, ieri sera è stata la volta dei “chiarimenti”.
Anna Garuccio (ex UDC), durante il consiglio comunale di ieri, si è dichiarata indipendente dal Gruppo politico “Amo Trapani”, infatti lo ha fatto pubblicamente ma con lo sguardo rivolto al presidente Giuseppe Guaiana. Ha così esordito: «Le do una lezione: gruppo significa collaborare insieme per un bene comune. Le decisioni vengono prese assieme, confrontandoci. Sono azioni tipiche di una democrazia, e non degli stati totalitari». L’accusa contro i responsabili del Movimento è chiara e grave.
Il presidente Giuseppe Guaiana (Amo Trapani) ha incassato, così replicando immediatamente: «Lei, non è stata esclusa da alcuna scelta, lei è è arrivata in ritardo di 35 minuti alla riunione. Come 34 minuti è il tempo medio dei suoi ritardi ad ogni seduta». Argomento, in vero, più idoneo ad un cronometrista che ad un uomo politico di spicco, ma inteso nell’ambito dell’aula !
Garuccio – sostiene il presidente di “Amo Trapani” – fa venire in mente il film «Sliding Doors», porte scorrevoli, perché eletta nel’UDC-Trapani Tua, ha lasciato la lista per aderire al Gruppo “Amo Trapani”, che ha lasciato per un altro, che poi lascerà per un altro ancora.
Il vezzo di citare i titoli di film, più o meno famosi, è noto ai più. È il suo stile !
Giuseppe Lipari, l’enfant prodige (per nulla fallito) ha esternato una apprezzabile riflessione: «La democrazia non si misura in base ai numeri, si misura in base ai metodi e alla tutela delle minoranze. Non è una bella immagine quella che stiamo trasmettendo fuori». Ha voluto confermare lo sbotto “ferrantiano“?
Salvatore Daidone (che è solo omonimo del Salvatore Daidone, vecchio militante del partito dei D.S., che ha dato lustro per anni al Consiglio comunale e a quello provinciale) ha saggiamente suggerito al giovane consesso civico di «mettere da parte i rancori tra consiglieri comunali»; come a dire andate fuori a discutere le cose personali, oppure ad annunciare eventi !
Rocco Greco (Partito Democratico), non ha ancora smaltito la rabbia di aver avuto macchiata dalle polemiche la propria elezione a vice presidente del Consiglio comunale e velatamente minaccia querele: «Sono realmente amareggiato rispetto quello che ho letto ed ascoltato. Alcuni colleghi sono impegnati a screditare la mia elezione. Sto valutando con il mio legale».
Enzo Abbruscato (Partito Democratico) ricorda che «la Lista “Trapani con Coerenza” è rappresentata da due consiglieri. Il sottoscritto e il consigliere Greco». E quindi, se la maggioranza aveva deciso di riconoscere al suo Gruppo la poltrona di vice-presidente la stessa non poteva andare ad Annalisa Bianco che il Gruppo, dopo l’elezione, l’aveva abbandonato. Abbruscato, a proposito del rapporto ancora amicale con la Bianco si lascia, poi, andare ad una ammissione: «ho lottato contro tutto e tutti per averla nella mia Lista».
Ma l’eterno aspirante futuro sindaco non si aspettava che proprio Annalisa Bianco, colpita nell’orgoglio, si alzasse per domandargli «Contro chi ha lottato?». La risposta non è arrivata ! Alla Don Chisciotte ?
Domenico Ferrante commentando questa fase del dibattito consiliare, ha fatto sorridere col suo: «Mi sembra una puntata di Beautiful !».
In effetti, in Aula i toni restano alti e nessuno accoglie l’invito formale ad abbassarli.