CONSIGLIO ON THE WEB
ERICE – Una vantaggiosa (per lui naturalmente) iniziativa è stata proposta dalla Ignazio Grimaldi Editore per una “convenzione per riprese televisive e trasmissione sul web delle sedute consiliari”. In cambio di un corrispettivo di 250 euro a seduta, per un periodo contrattuale minimo di sei mesi, la IGE, editrice anche di TrapaniOk e Quarto Potere, propone un servizio di “allestimento dei filmati da trasmettere” a totale carico dell’Editore (operatore, ripresa, montaggio ed immissione in rete).
Nella sua proposta la IGE rammenta che il “nostro sito (non è chiaro a quale si riferisce, L’Affarone o TrapaniOk, NdR) è il primo della Provincia di Trapani per informazioni con un dato relativo a n. 50.000 contatti visitatori e 2.700.000 pagine visualizzate al mese di media (dato, quest’ultimo che appare impossibile ed evidentemente errato, mentre il primo è “arrotondato” del 20% !!, NdR)”.
Agli “amici” di TrapaniOk spieghiamo un paio di cose: il compito della testate giornalistiche (qual è, a ragione, TrapaniOk-Quarto Potere) è di “informare” non quello di vendere alle Istituzioni spazio d’informazione. Sarebbe un “obbligo” deontologico del giornalista quello di informare sui contenuti dei Consigli e far riprendere – quando si ha un’adeguata struttura – gli stessi (o le sintesi, come in passato ha fatto altratrapani.it) per “trasmetterli” sul proprio giornale online.
Cosa diversa, invece, è fornire, a pagamento (e 250 euro ci sembra un costo corretto se comprensivo dell’uso di almeno 3 telecamere e del montaggio), un servizio di video ripresa (non giornalistico). Ma in questo legittimo caso il video deve andare sul sito istituzionale del Comune di Erice.
Chiaramente un tal servizio dovrebbe prima prevedere un adeguamento del sito del Comune di Erice (a cura del relativo webmaster) e, poi, soprattutto, una “gara” d’appalto (e non una “convenzione”), alla quale potrebbero partecipare, anche, tutti gli studi di videoripresa locali.
Chiaramente, in tale ultimo caso, non potremmo che essere assolutamente favorevoli all’iniziativa (vedi per esempio il sito del Comune di Torino, sul come vorremmo esposti, in cartaceo, ed in video – versione 56k, i lavori).