Coronavirus ed ATM : Se l’azienda collassasse economicamente ?
Ieri scrivevo di ATM Spa chiedendo lo stop dei bus per garantire la salute degli autisti, oltre che quella degli occasionali utenti-viaggiatori durante l’emergenza coronavirus.
Suggerivo, altresì, di collocare il personale in CIG, acronimo di Cassa Integrazione Guadagni, con oneri finanziari a carico dello Stato, con applicazione del decreto-legge Cura Italia del governo Conte.
Aggiungevo pure che un’amministrazione da buon padre di famiglia, forse, l’avrebbe deliberato.
Il parere dei cittadini su Facebook
Le risposte che mi sono arrivate dai cittadini, tramite i commenti sul social Facebook sono state tante e di punti di vista contrastanti.
Un partito di cittadini sosteneva :
« diminuirei le corse perché effettivamente gli autobus vedo che viaggiano vuoti ».
Altro commentava ricevendo consenso:
« Infatti nelle frazioni non sale nessuno viaggiano vuoti ».
L’altro partito ribatteva :
« fermandoli, priviamo gli eventuali cittadini che non hanno auto ma hanno legittima necessità di spostarsi ».
Mi chiedo, pertanto, alternando un colpo al cerchio ed al tompagno, che tra nero e bianco ci può essere il grigio ?
Facciamo i conti in tasca all’ATM: perde 265.000 euro al mese
Alla riflessione di ieri segue una riflessione sulla stessa base logica.
L’azienda ATM è in grado di sostenere economicamente questo atipico far viaggiare i bus vuoti o quasi ?
In questo caso non vale il detto del mezzo pieno e/o mezzo vuoto, perché c’è solo il vuoto.
Facciamo i conti in tasca all’azienda, il cui attuale proprietario unico è il Comune, quindi tutti noi cittadini.
A seguito dell’epidemia coronavirus e di quanto è conseguito, l’ATM perde soldi.
Sin qui nessun dubbio !
Si tratta di tanti soldi, proprio tanti, perché l’ATM incassava nel 2018, ultimo esercizio di cui pubblicò il bilancio, ben 1.990.310 euro dalle strisce blu, pari a 165.000 euro mensili, al netto dell’aggio in favore del Comune che, a sua volta, perderà circa 30.000 euro al mese della sua parte !
Dall’altro canto, ci sono sempre gli stipendi per il personale, cioè dei 36 ausiliari del traffico, che maturano ininterrottamente, mese dopo mese !
Sorge spontanea la domanda, con le strisce blu sospese dal 13 marzo con decreto sindacale :
- gli ausiliari sono tutti in congedo ordinario o straordinario, qualcuno in malattia, o in Cassa Integrazione ?
Con l’ultima ipotesi il costo graverebbe sullo Stato e non sul bilancio aziendale !
La differenza è sostanziale.
Non sono spiccioli quelli che l’ATM, a mio parere, perderebbe altresì, cioè ogni mese, per il Contributo per l’intensificazione scolastica, pari a 245.700 euro annui.
È tanto ipotizzo atteso che le scuole hanno sospeso l’attività didattica frontale, sin dallo scorso 5 marzo.
Non sembrerebbe giustificabile alla Corte dei Conti il pagamento di un servizio non reso o inutile in assenza di studenti-viaggiatori.
Calcolatrice alla mano, l’ATM perde altri 20.000 euro al mese, in cifra tonda.
Infine, per chiudere l’argomento soldi, non può trascurarsi che tra titoli di viaggio – biglietti ed abbonamenti – un dodicesimo dell’incasso 2018 (878.683 euro), equivale ad ulteriori 70.000 euro mensili circa che l’ATM, con molta probabilità, perde.
Tirando le somme il danno economico o perdita si aggira a 265.000 euro al mese.
Perdite in bilancio da coprire, meno valore in sede cessione delle azioni ad Erice e ad altri Comuni
Si tratta di un importo considerevole che non potrà che ripercuotersi tanto sull’esito finale del bilancio 2020 (che andrà comunque coperto), quanto sulla quotazione della società ATM in sede di vendita di azioni della Spa, a Dio piacendo, ai nuovi soci: i Comuni di Erice, Favignana e Paceco.
Se il valore delle azioni crollerà, suddetti Enti Locali potrebbero tentare la scalata alla proprietà, impegnando con pochi euro, la classica mangiata di pasta !
Questi conti li hanno prospettati al Comune gli amministratori di ATM?
Il ragionier Tranchida, competente per titolo di studio, se li ha esaminati come pensa di evitare di dover domani ripianare la perdita che si prospetta e la correlata perdita di valore delle azioni della società ?