CORSI DELLA SAPIENZA AD ERICE
ERICE – Grande “scenografia”, quest’oggi ad Erice per la firma tra l’Amministrazione della vetta e il rettore dell’Università “La Sapienza” di Roma Renato Guarini di un “accordo” che apre la strada per la realizzazione di corsi universitari sul Monte San Giuliano.
Il “Protocollo di Collaborazione Culturale e Didattica” – come lo definisce il sindaco Giacomo Tranchida –, infatti è stato sottoscritto dalle parti al termine di una “cerimonia” alla quale erano presenti, ricorda la nota del Comune, “il Vescovo, S.E. Rev.ma F. Miccichè, per la Provincia, l’Assessore G. Pipitone, il Questore Dott. G. Gualtieri, il Vice – Prefetto, Dott. B. Ingoglia; per la “Sapienza” hanno partecipato il Direttore Amministrativo Dott. C. Musto D’Amore, il Prof. M. Morcellini ed il Prof. V. Mastronardi”.
“La firma del Protocollo di Intesa prelude – prosegue il sindaco Tranchida (PD) – ad un piano operativo nell’istituzione di Corsi di Alta Formazione nel settore delle Scienze Criminologiche e Forensi, in quello dell’Educazione Alfamediale applicata alla Scuola, ed in quello del Giornalismo. Peraltro, il Protocollo di Intesa già prevede la concessione senza oneri per la “Sapienza” di locali idoneamente arredati dell’ex Convitto “Sales” di Erice.
La giornata è stata caratterizzata da una significativa unità di intenti tra i Soggetti Istituzionali presenti, nell’obiettivo di valorizzare le specificità della tradizione culturale di Erice e la sua vocazione quale città della cultura e della scienza, nonché nella volontà di porsi come ponte di pace aperto sul Mediterraneo”.
“In tale direzione, l’Amministrazione comunale intende formalmente stimolare l’ulteriore coinvolgimento e la partecipazione dei proprietari di abitazioni e/o residenze in Erice capoluogo, che durante i periodi invernali di fatto non vengono utilizzati, tramite la concertazione con gli stessi per un affitto calmierato e concordato in favore degli studenti che numerosi auspichiamo abbiano a frequentare gli istituendi Corsi Universitari di Alta Formazione”.
Indubbiamente se l’iniziativa andrà in porto con corsi frequentati in numero sufficiente e con costi a carico della Comunità minimi, essa non potrà che rappresentare che un indubbio successo del sindaco Tranchida. Da anni, infatti, da più parti, si indica, come volano per lo sviluppo del territorio di Erice, la realizzazione di corsi universitari nella storica vetta. Le basi sono lanciate, ora vediamo i risultati.
Certo che, il sindaco Tranchida, nulla ha detto nei suoi soliti unilaterali comunicati (è incapace, infatti, di promuovere una conferenza stampa con la quale si mette a disposizione per domande a 360°) in merito all’utilizzo, per gli eventuali studenti, della struttura “alberghiera”, di proprietà della Provincia, proprio in vetta. Nulla sii dice, infine, dello sviluppo della rete metano in vetta indispensabile per sgravare i residenti ( e gli studenti) degli esosi costi invernali per riscaldamento.