D’Angelo al sindaco Damiano: Istituiamo una Consulta del Turismo

Trapani, 3 marzo 2015 –  «Istituire un regolamento al fine di costituire una consulta comunale del turismo composta da cittadini che operano nel settore al fine di garantire un continuo dialogo con l’amministrazione pro-tempore». E’ quanto chiede Felice D’Angelo, consigliere comunale di Trapani, in un’interrogazione presentata, ieri, al sindaco di Trapani Vito Damiano.

Se i lettori del nostro blog ricordano, proprio lo scorso 1 febbraio, ci eravamo chiesti, in un articolo, «Serve la Consulta del Turismo a Trapani?». Una domanda ironica, poiché, ovviamente noi ne sosteniamo la costituzione.

Felice d'Angelo

Felice d’Angelo

L’idea di D’Angelo, e nostra, trae spunto dall’analoga Consulta che esiste, ad esempio, al Comune di Noto, altra città «a vocazione turistica», proprio come la nostra Trapani.

Il Comune di Noto, alla Consulta, che è a costo zero ovvero senza gettone di presenza, ha assegnato la funzione di esprimere «pareri non vincolanti» su «programmazione delle iniziative di intrattenimento e promozione turistica di interesse locale, strategie comunicative e azioni di marketing rivolte ai mercati italiani e stranieri; iniziative atte a migliorare l’ospitalità e l’offerta turistica locale; gestione di uffici di informazione ed accoglienza turistica».

Dell’iniziativa di D’Angelo auspichiamo un proseguo che vada oltre la semplice interrogazione e che giunga, anche col contributo fattivo dell’intera Commissione consiliare che si occupa anche di turismo e che è presieduta proprio dallo stesso D’Angelo, alla redazione ed approvazione del Regolamento costituito, anche a Trapani, della Consulta, intesa come Organo inclusivo e non esclusivo di confronto con gli operatori del territorio.

Il consigliere D’Angelo era, infatti, già intervenuto sul tema della promozione turistica in un’altra interrogazione presentata il lontano 10 settembre 2012 ed avente per oggetto  «migliorie sito web comune.trapani.it/turismo».

In particolare, in quel caso, il consigliere rilevato «che il sito web in oggetto è privo di aggiornamenti, che tale piattaforma è statica da tanti anni, che il portale turistico potrebbe essere una vetrina per gli operatori economici del settore turistico» chiedeva una più completa, accattivante, efficace e, in definitiva,«nuova veste grafica» per il sito web.

L’interrogazione del 2012, purtroppo, rimase lettera morta. Speriamo che, questa volta, il sindaco Vito Damiano presti la giusta attenzione alla proposta.

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