De Santis partorisce il topolino: il suo Luglio Musicale resta opaco
La montagna ha partorito il topolino. Tre giorni fa avevo pubblicato sul mio blog e condiviso sui social network un “post”nel quale denunciavo l’assenza di trasparenza dell’Ente Pubblico Luglio Musicale Trapanese: avevo spiegato “Perché il sindaco deve tagliare la testa a De Santis“, ovvero perché il sindaco Vito Damiano doveva revocare l’incarico di Amministratore Delegato dell’Ente al consigliere Giovanni De Santis.
Giovanni De Santis aveva replicato al “post”: prometteva che avrebbe, martedì, “provveduto a integrare gran parte delle informazioni mancanti”.
Sono andato, quindi, sulla base della sua “parola” ad esaminare ieri sera il sito Web del Luglio Musicale e, in particolare, la pagina “Chi Siamo – Amministrazione Trasparente”.
Il Sito Web del Luglio: bella grafica, ma scarso di trasparenza
De Santis ha pubblicato “i provvedimenti dell’ Organi di indirizzo politico” (ovvero le proprie e del Consiglio d’Amministrazione)? No, non sono pubblicati, sul sito Web – come prevede la Legge. Al loro posto una laconica espressione: «consultabili presso la sede dell’Ente previa richiesta»!
De Santis avrà pubblicato i “canoni di locazione versati o percepiti”? No, non sono pubblicati, sul sito Web – come prevede la Legge. Al loro posto un’altra laconica espressione: «desumibile dal Bilancio».
Ma almeno avrà provveduto a redarre – in ritardo – e pubblicare la “Carta dei Servizi”, il “Piano prevenzione corruzione”, la nomina del “Responsabile Anti Corruzione”? No. Nell’apposito rigo leggiamo «in corso di definizione»!
Men che meno De Santis ha pubblicato la “dichiarazione reddituale” propria e degli altri componenti il Consiglio d’Amministrazione cui tengo, non per morbosa curiosità, ma semplicemente perché lo prevede la Legge.
Qualche squarcio di luce nell’opacità di De Santis
Insomma, vien al lettore da domandarsi, ma De Santis ha mantenuto fede alla propria parola pubblicamente espressa ed avrà pubblicato qualcosa di nuovo?
Si, in maniera molto parziale. Giovanni De Santis ci fa partecipi di qualche cosa. Ad esempio che il personale del Luglio Musicale (quanti sono non lo scrive come dovrebbe, però) ci costa 257.671 euro annui e che il “tasso d’assenza” di tale personale è pari al 17,15%.
Qualche altra interessante informazione spunta. Spunta l’elenco degli incarichi di consulenza assegnati da Giovanni nel corrente anno 2015.
Qui il file completo sulle consulenze 2015: [attachments template=small include=”7294″]
Spunta così che: l’amico di sempre, il compagno d’ogni battaglia politica, l’ing. Stefano Nola, già presidente del Consiglio Comunale di Trapani, ha ricevuto un incarico tecnico per un importo di 77.000 euro.
Spunta che l’incarico di Andrea Certa, il “responsabile della programmazione lirica” non è più “a titolo gratuito”, come nella scorsa stagione, ma ora riceve un assegno da 4.000 euro. Spunta il nuovo incarico alla giovane ericina Anna Lisa Nicosia: 5.000 euro quale “responsabile degli allestimenti scenografici”. Insomma il “Direttore Artistico” a titolo gratuito Giovanni e Santis non è in grado d’assolvere da solo il proprio compito ed abbisogna di consulenti e collaboratori permanenti.
Spunta, ancora, dalle nuove pubblicazioni il particolare impegno che Giovanni De Santis vuole investire sulla “Comunicazione”.
Impegno che, naturalmente, si concretizza con incarichi a terze persone. Quindi la riconferma di Pia Marchingiglio (6.000 euro quale “consulente per la comunicazione e grafica”), cui viene più che raddoppiato l’assegno da 2.500 euro staccato l’anno precedente; a cui s’aggiungono i 4.800 euro ai giornalisti Simona Licata e i 3.200 euro a Nicola Augugliaro a titolo di “componenti la divisione Marketing e Comunicazione”; a cui s’aggiungono gli ulteriori 700 euro a Giuseppe Sansica (“Ottimizzazione e posizionamento sito”).
Insomma per la “pubblicità” dell’attività del Luglio Giovanni spende già 14.700 euro ANNUI in consulenti. Chissà quanti in “acquisto” di spazi sui mass media.
C’è da aggiungere, alle cifre su esposte, che l’Amministratore del Luglio, in maniera molto scorretta, espone le cifre degli incarichi in maniera “netta” – al netto tasse – salvo poi, in piccolo, precisarlo in fondo alla pagina Web. In definitiva, quindi, tutte le somme sopra esposte vanno maggiorate almeno del 25%. Il costo dei consulenti all’immagine, quindi, cresce a quasi 20.000 euro.
Giovanni De Santis, l’oligarca del Luglio Musicale
Quello che non spunta, purtroppo, è sempre il metodo di scelta dei vari Nicosia, dei vari Licata, dei vari Augugliaro, dei vari Sansica, dei vari Marchingiglio, dei vari Nola. Tutta gente qualificata, per carità! Ma Giovanni De Santis, in maniera inopportuna, esecrabile almeno dal punto di vista etico, continua a lavorare col sistema delle cosiddette nomine “fiduciarie” omettendo di procedere a bandi, pubblicazione di criteri di scelta, spiegazione delle proprie scelte, offerta di opportunità a chi è fuori dal suo “cerchio magico”!
Giovanni ti comporti da “Oligarca”. Come quelli che tu criticavi nel 2007.
Giovanni mi fai pensare tanto pensare a due tue affermazioni dell’epoca: a Trapani esiste «un regime di democrazia formale di cui si ammanta il sostanziale regime oligarchico che al loro interno vige»; «spesso l’interesse di pochi mortifica i diritti e le aspirazioni di molti».
Non la ricordi? Eri all’Hotel Vittoria. Io, poi, scrissi un “post” e commentai “La montagna partorisce il topolino”. Proprio come ora! Forse questi giochi d’illusionismo ti portano fortuna.