DISCARICHE AUTORIZZATE DI FANGHI
CUSTONACI – Due cave “da bonificare”, in contrada Zubbia, a Custonaci, saranno utilizzate per depositare i fanghi della lavorazione dei marmi. «Le due cave daranno – afferma Baldo Levante, presidente del Consorzio Perlato di Sicilia – una vera e propria boccata di ossigeno alle ditte del settore». Per quanto riguarda, invece, i fanghi che provengono dalla lucidatura la soluzione del problema sembra di maggiore durata. E’ quanto emerso in una riunione in Prefettura, presente la Fillea-Cgil, l’Arpa regionale ed i rappresentanti datoriali del settore marmi (22 febbraio 2008).