DURA LEZIONE PER LA RIVIERA
Concetta Di Giovanni
CUSTONACI (TRAPANI) – "Inizio con il botto". Questo è il pesante e sarcastico commento di qualcuno che è arrivato al termine dell’incontro solo per apprendere della sconfitta (1-14) delle ragazze del calcetto femminile, ma non ha seguito l’incontro.
Un commento inadeguato ad una gara dove, invece, le nostre ragazze, difronte ad una formazione chiaramente superiore, hanno profuso impegno ed hanno tentato di applicare – soprattutto in difesa – gli "schemi" del nuovo tecnico.
LA GARA. Ragazze al gran completo. Addirittura il tecnico è costretto a mandare due atlete a seguire la gara in tribuna. L’equilibrio dura pochi minuti. Il portiere Stefania Torrebianca, che non s’è sinora potuta allenare per motivi di lavoro, va nel pallone e schiude la propria porta ad ogni tiro avversario. In pochi minuti si subiscono i gol più inverosimili. Naturalmente la squadra – già provata per il gran caldo (è la prima uscita pomeridiana delle ragazze) – subisce un duro contraccolpo psicologico.
Gradualmente, comunque, spinte dalla gagliarda prova del capitano Loredana Oddo, le giallo-rosse, nel finale del tempo, "escono" dalla propria metà campo con un 2-3 pericolosi contropiede che, purtroppo, non riescono a concretizzare.
RIPRESA. La squadra, con l’innesto in difesa della "veterana" Ninni Scalia, autrice di un prestazione autorevole, e di Concetta Di Giovanni, trovano la "quadratura" della difesa. Da segnalare le ottime parate, finalmente, di Torrebianca.Riescono pure ad imbastire le prime azioni corali che consentono al bomber Luana Mazarese (acquistata quest’anno dalla Nuova Sportiva del Golfo) di presentarsi 3-4 a tu per tu col portiere ospite. In una di queste occasioni Luana mette a segno un caparbio gol della "bandiera". Ancora Francesca La Torre e Loredana Oddo provano a "pungere", ma trovano il "muro" del portiere della Trinakria.
ANALISI. Buon test che ha sottolineato la necessità di completare la preparazione atletica della squadra e "oleare" i meccanismi del gioco. Da segnalare l’età media delle nostre ragazze (19,83 anni), molto più bassa della Trinakria (23,60) e che lascia il "futuro" nelle mani (e nei piedi) della Riviera. Sul pesante risultato finale pesa altresì la formula della Coppa Italia (triangolare) che ha fatto "spingere" gli ospiti sino alla fine per giovarsi di una migliore "differenza reti" nei confronti della prossima avversaria della Riviera: il Mistral Carini, che sarà affrontato, in trasferta, domenica prossima.
RIVIERA DEI MARMI – TRINAKRIA PALERMO 1-14 (0-6). RIVIERA: TORREBIANCA, LICATA, BOSCO, ODDO (cap), MAZARESE. In panchina: DI GIOVANNI, SCALIA, F. LA TORRE, V. LA TORRE, VIRGILIO, MARINO, GRAMIGNANO. allenatore: SALVO. TRINAKRIA: D’AMICO, PLANO, BELLI, MARANZANO, LUCIDO, ALBAMONTE, AVANZATO,AMATO, CORONA, CASERTA, allenatore: BATTAGLIA.
ARBITRO: sig. Giovanni GUAIANA (sez. Trapani). AMMONITI: D’AMICO (Trinakria, proteste).NOTE: Spalti gremiti per la presenza di almeno 50 supportes e … curiosi.
LA GARA. Ragazze al gran completo. Addirittura il tecnico è costretto a mandare due atlete a seguire la gara in tribuna. L’equilibrio dura pochi minuti. Il portiere Stefania Torrebianca, che non s’è sinora potuta allenare per motivi di lavoro, va nel pallone e schiude la propria porta ad ogni tiro avversario. In pochi minuti si subiscono i gol più inverosimili. Naturalmente la squadra – già provata per il gran caldo (è la prima uscita pomeridiana delle ragazze) – subisce un duro contraccolpo psicologico.
Gradualmente, comunque, spinte dalla gagliarda prova del capitano Loredana Oddo, le giallo-rosse, nel finale del tempo, "escono" dalla propria metà campo con un 2-3 pericolosi contropiede che, purtroppo, non riescono a concretizzare.
RIPRESA. La squadra, con l’innesto in difesa della "veterana" Ninni Scalia, autrice di un prestazione autorevole, e di Concetta Di Giovanni, trovano la "quadratura" della difesa. Da segnalare le ottime parate, finalmente, di Torrebianca.Riescono pure ad imbastire le prime azioni corali che consentono al bomber Luana Mazarese (acquistata quest’anno dalla Nuova Sportiva del Golfo) di presentarsi 3-4 a tu per tu col portiere ospite. In una di queste occasioni Luana mette a segno un caparbio gol della "bandiera". Ancora Francesca La Torre e Loredana Oddo provano a "pungere", ma trovano il "muro" del portiere della Trinakria.
ANALISI. Buon test che ha sottolineato la necessità di completare la preparazione atletica della squadra e "oleare" i meccanismi del gioco. Da segnalare l’età media delle nostre ragazze (19,83 anni), molto più bassa della Trinakria (23,60) e che lascia il "futuro" nelle mani (e nei piedi) della Riviera. Sul pesante risultato finale pesa altresì la formula della Coppa Italia (triangolare) che ha fatto "spingere" gli ospiti sino alla fine per giovarsi di una migliore "differenza reti" nei confronti della prossima avversaria della Riviera: il Mistral Carini, che sarà affrontato, in trasferta, domenica prossima.
RIVIERA DEI MARMI – TRINAKRIA PALERMO 1-14 (0-6). RIVIERA: TORREBIANCA, LICATA, BOSCO, ODDO (cap), MAZARESE. In panchina: DI GIOVANNI, SCALIA, F. LA TORRE, V. LA TORRE, VIRGILIO, MARINO, GRAMIGNANO. allenatore: SALVO. TRINAKRIA: D’AMICO, PLANO, BELLI, MARANZANO, LUCIDO, ALBAMONTE, AVANZATO,AMATO, CORONA, CASERTA, allenatore: BATTAGLIA.
ARBITRO: sig. Giovanni GUAIANA (sez. Trapani). AMMONITI: D’AMICO (Trinakria, proteste).NOTE: Spalti gremiti per la presenza di almeno 50 supportes e … curiosi.
