E’ DIVORZIO FRA MANCA E GRIMALDI
TRAPANI – La notizia giunge sabato 29 ottobre. La annuncia lo stesso Vito Manca nel suo ultimo editoriale su Trapani Ok – Corriere Trapanese. Vito Manca, dopo dieci anni di collaborazione, abbandona la direzione del giornale. Nel bene e nel male la scommessa editoriale di Ignazio Grimaldi ha rappresentato, sin’oggi, l’unica iniziativa imprenditoriale degna di questo nome per ridare a Trapani un quotidiano, dopo gli antichi fasti di Trapani Sera, Trapani Nuova ecc.
Che, dentro, il motore di questo progetto si sia rotto qualcosa, quindi dispiace. «Io mi fermo qui. Questo è l’ultimo numero del giornale che porta la mia firma». Così – un po’ teatralmente – saluta Vito Manca i suoi lettori. Per, poi, proseguire «Trapani Ok, Quarto Potere, Il Corriere Trapanese sono stati la mia vita per 10 anni … con l’obiettivo di fare una cosa semplice e difficilissima nella stesso tempo. Fare informazione».
Poi la denuncia dell’ormai ex-direttore: «Oggi, però, a mio avviso, queste condizioni non ci sono piu’. Non c’è piu’ il progetto. La proposta editoriale per rilanciare il giornale – i giornali – non è da me condivisibile. Non lo è … nell’eventuale acquisizione delle risorse finanziarie. Per 10 anni ho diretto un giornale libero. Ritengo invece che tra i punti negativi del nuovo progetto editorial vi sia anche il rischio concreto di ridurre i margini di libertà di questo strumento d’informazione .. Si chiude, si è chiuso un ciclo. Ne ho preso atto. Non si può sposare un progetto che a mio parere non ha futuro. Meglio staccare la spina prima …».
Infine la parte piu’ indecifrabile del messaggio di Vito Manca: «Saluto l’editore Ignazio Grimaldi. … siamo stati positivi, oserei dire vincenti. Ma quando non ci si trova d’accordo sulle fondamenta di un nuovo progetto è meglio, è giusto, dividersi ed essere liberi di esprimere al meglio le proprie convinzioni. Ho notato in lui cambiamenti profondi, che non stanno però nelle mie corde».
Lo sfogo del direttore di Trapani Ok, a nostro parere, adombra da un lato problemi economici dell’editore – che, ricordiamo, ha recentemente ceduto l’ammiraglia del suo gruppo, ovvero il settimanale L’Affarone, in crisi per la concorrenza subita da Affari Più -, e dall’altro ingerenze politiche di nuovi soci che rifinanzierebbero il progetto, almeno a breve distanza – ricordiamo che l’anno prossimo si vota a Trapani – e che trasformerebbero il giornale nell’organo di stampa di una ben chiara parte politica.
Noi se da un lato comprendiamo l’azione di un editore che vede rompersi il proprio “giocattolo” e cerca, in ogni dove, risorse finanziarie per farlo sopravvivere, dall’altro non possiamo che apprezzare la coerenza di pensiero di Vito Manca che già, in passato, per analoghe situazioni ha abbandonato prima Tele Scirocco e poi Tele Sud. In bocca al lupo a Vito per le prossime sue iniziative.
L’editore Ignazio Grimaldi al momento non ha replicato se non, è lo troviamo gravissimo, cancellando la lettera di dimissioni di Vito Manca dal sito di Trapani Ok. Un gesto che ci appare un grave conferma dei timori dell’ex direttore sulla nuova linea editoriale del giornale. Una linea dove la libertà di parola non è ammessa.
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AGGIORNAMENTO: Il 2 novembre l’articolo del 29 ottobre con cui Vito Manca annunciava le proprie dimissioni è tornato visibile sul sito di TrapaniOk.
Natale, nonostante i contrasti passati devo dire che mi trovo d’accordo con te. Peccato che devi ri-rettificare la rettifica…