E’ l’ora della Cronoscalata Monte Erice, non della coerenza

Cronoscalata ACI

Nel prossimo fine settimana 13-15 settembre si svolgerà, tra Valderice e Erice, la classica cronoscalata “Monte Erice”, giunta alla sua 51.ma edizione.

Sarà possibile ammirare le auto da gara e incontrare i protagonisti delle vigilia della sentita gara siciliana, nel centro di Trapani. Le verifiche tecniche e sportive, infatti, si terranno a Trapani nella centrale Piazza Vittorio Emanuele dalle 10.30 alle 19.30 di venerdì 13 settembre. Il Campionato Italiano Velocità Montagna, dopo le ricognizioni di sabato 14, invece, emetterà i verdetti con le due gare di domenica 15.

Oramai – spiega Giovanni Pellegrino, presidente dell’Automobile Club Trapani – «in tanti incominciano a identificare la partecipazione a questa unica e fascinosa cronoscalata con tutto un territorio agro-ericino e viceversa».

L’Automobile Club Trapani, aggiunge il presidente, «ha sempre creduto nella Cronoscalata Monte Erice come quale momento di aggregazione sociale e di identità culturale dei territori». Concludendo la presentazione della manifestazione, Pellegrino ha sostenuto che «ci onora ancor di più di potere contribuire a fare di Erice, Valderice e Trapani una vetrina delle magnificenze che in essi sono racchiuse, aprendole agli apprezzamenti dell’Italia intera ma anche del mondo».

Cronoscalata: Festival dell’inquinamento

La politica è, da sempre, vicina a questi momenti, anche per la «massiccia presenza di giornalisti ed appassionati della disciplina sportiva», ha spiegato la sindaca di Erice Daniela Toscano. Condizioni che fanno intuire «i possibili benefici e le ricadute in termine di immagine che può ricavare il nostro territorio», aggiungono dall’Amministrazione di Valderice.

Personalmente trovo incoerente che le Amministrazioni pubbliche, ancora oggi, in tempi di “surriscaldamento del pianeta” e “cambiamento climatico”, e, di realizzazione di appositi Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (P.A.E.S.) da parte dei Comuni, poi sovvenzionino manifestazioni che di energia ne consumano un bel po’, come un bel po’ di CO2 emettono le oltre 170 auto iscritte alla manifestazione nei 5,5 chilometri del percorso di gara tra Valderice ed Erice.

Le Giunte Municipali, tuttavia, di coerenza non ne hanno mai abbastanza, tanto meno di “visione” educativa dei cittadini: come possono da un lato invogliare all’uso del mezzo pubblico (leggi A.T.M. Spa dalle nostre parti) e inneggiare alla velocità di un’autovettura?

Nessuno chiede di boicottare un evento sportivo, ma dall’autorizzarlo al sostenerlo ce ne corre.

Ed ecco, invece, che subito i Comuni sono pronti ad aprire il portafoglio davanti al Dio autovettura, proprio mentre, da lunedì 16 settembre, inizia la “Settimana Europea della Mobilità Sostenibile” cui, qui si con coerenza, né Trapani, né Erice e né Valderice hanno aderito!

Sindaci sempre a disposizione della Cronoscalata Monte Erice

La Giunta comunale di Erice, con atto numero 169 dello scorso 4 settembre 2019, ha deliberato «un contributo una tantum straordinario per un importo massimo di euro 10.000,00 in favore dell’Automobile Club Trapani […] quale concorso spese organizzative».

Dal canto proprio, invece, la Giunta comunale di Valderice, con atto numero 156 del 6 settembre, ha deliberato di «di concedere il patrocinio e l’assistenza in forma gratuita», ma di concedere tutta una serie di servizi quali: assicurare la pulitura con spazzatrice dell’intero percorso interessato alla manifestazione (strada, cunette e zone adiacenti) prima e dopo la gara; disponibilità di autista e bus navetta per i piloti; disponibilità delle transenne; servizio di vigilanza; palchi e gazebo.

Sembrerebbe che i predetti servizi non costino il becco di un quattrino al Comune di VALDERICE, pardon ai Contribuenti. Invece no, i servizi costano, la gente che interviene per prestare i servizi dovrà essere retribuita, sia che lavori in ore ordinarie sia straordinarie, serali, notturne e festive. Saranno pagati con i soldi dei contribuenti. Punto e basta.

Alla faccia del patrocinio “gratuito” ! Dei carburanti e dei lubrificanti bruciati dagli automezzi (spazzatrici, furgoni, autovetture) ne vogliamo parlare ? Oppure vanno ad acqua della fonte di Cubastacca ? In conclusione diamo pane al pane e vino al vino. Il patrocinio non è gratuito, siamo nel 2019, “Cà nisciuno è fesso” !

Denari e servizi che, purtroppo, non saranno mai destinati per valorizzare servizi di “aggregazione sociale” quali i Centri Civici, né per mettere in sicurezza le strade o per rendere più ecologicamente più sostenibile la nostra città.

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