Emergenza Cimitero: Il gioco dell’oca della progettazione!
Un vero e proprio “gioco dell’oca” è quello che abbiamo scoperto indagando sulle procedure che si stanno svolgendo al Comune di Trapani per realizzare ben 2.376 nuovi loculi presso il Cimitero Civico, loculi sufficienti per accogliere nuovi defunti per almeno i prossimi 3-4 anni.
E, però, nel mentre al Comune si “gioca”, al Cimitero di Trapani scoppia l’emergenza: non ci sono più posti disponibili per tumulare i feretri. Qualcuno accusa qualcun altro di mancanza di tempestiva progettualità dell’Amministrazione comunale. Qualche altro propone di darsi alla “Cremazione”, diversi declinano la proposta per lontananza culturale a questa formalità di “smaltimento” dei feretri.
Ma andiamo per passi.
Al Comune si progettano nuovi loculi per il Cimitero
Pronti, Via! Siamo ai tempi dell’Amministrazione Fazio, all‘ingegnere Giampaolo Festuccia dell’Ufficio Tecnico del Comune di Trapani viene affidato il compito di redarre un progetto preliminare per la “Costruzione di edifici cimiteriali nella zona dei campi d’inumazione”. Il dipendente svolge con diligenza il proprio lavoro e lo consegna al dirigente.
Seconda casella: il 9 dicembre 2009, con determina n. 583, il dirigente del settore approva il progetto che contempla lavoro per un importo complessivo di 5.752.153,96 euro. Il dirigente approva, altresì, il disciplinare d’incarico per l’affidamento dei servizi di ingegneria finalizzato alla progettazione definitiva ed esecutiva: il professionista sarebbe stato selezionato con gara pubblica e l’affidamento sarebbe avvenuto con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Bel lancio di “dadi”: il 24 dicembre 2009 – tempestivamente – la Dott. Caterina Santoro del Settore Appalti, con propria determina n. 210 approva «il bando di gara inerente l’appalto per lo Affidamento dell’incarico professionale di progettazione definitiva ed esecutiva per la “costruzione di edifici cimiteriali nella zona dei campi di inumazione” per un importo omnicomprensivo a base d’appalto di 244.116,27 euro».
Qui la Determina n. 210: [attachments template=small include=”7154″]
La gara è stata fissata per sei mesi dopo: il giorno 24 giugno 2010.
Siamo ormai d’estate e si salta un turno nel lancio dei dadi, ci si rivede dopo le vacanze: il 30 settembre 2010, l’Ing. Eugenio Sardo, con propria determina n. 371, provvedeva a «Nominare componenti della Commissione per la valutazione dell’offerta tecnica per l’affidamento dei servizi di ingegneria» nelle persone di se stesso, dell’ing. Ing. Ugo Testa, dell’Arch. Salvatore D’Angelo, dell’Arch. Rosario Bellofiore.
Qui la Determina n. 371: [attachments template=small include=”7155″]
Il Cimitero può attendere: il progetto svanisce per anni!
Fermi tutti! Per motivi a me incomprensibili, almeno sulla base degli atti rilevati sul sito internet del Comune, il procedimento di selezione dei tecnici – fra i dodici studi partecipanti alla gara – dura quasi due anni.
Si cambia sindaco, l’uscente e non rieleggibile Fazio va a fare il consigliere e sulla poltrona di primo cittadino giunge Vito Damiano, da Fazio designato. Il generale fa finalmente ripartire il “gioco”!
[Tweet “L’attesa per i nuovi loculi al Cimitero: si cambia sindaco e il gioco riparte!”]
Infatti, il 13 luglio 2012 – appena due mesi dopo l’elezione del nuovo sindaco – l’Ing. Eugenio Sardo, con propria determina n. 342 provvede ad «Aggiudicare definitivamente il servizio al concorrente A.T.I. Sud Progetti S.r.l. (capogruppo mandatario) – Citygov S.r.l. – Prof. Arch. Giuseppe Strappa – Arch. Pasquale Barone – Arch. Francesco Palumbo e Ing. Valeria Tarquinio. Per effetto del ribasso offerto, l’importo complessivo di aggiudicazione è pari complessivamente ad 91.255,25 euro (ribasso del 63,64%)».
Qui la Determina n. 342: [attachments template=small include=”7156″]
Nuovo stop ai dadi: Per motivi a me ancora più incomprensibili, almeno sulla base delle mie conoscenze (inesistenti) d’ingegneria per progettare i nuovi edifici lo studio aggiudicatario dell’appalto impiega esattamente tre anni prima di consegnare il lavoro tecnico!
Il 20 luglio 2015 i progettisti consegnano il progetto esecutivo per un importo complessivo di lavori per 4.593.632,29: «in sintesi saranno realizzati, in proseguio all’edificio esistente “C”, due edifici denominati “D” ed “E”. Ogni edificio consta di tre piani (piano terra, primo piano e secondo piano). L’edificio “D” sarà corredato da ascensore monta lettighe e di scale per l’accesso ai piani che saranno a servizio sia dei due nuovi edifici sia di quelli esistenti. I loculi da realizzare complessivamente ammontano a 2.376 [circa 400 loculi per piano e per edificio, NdR]. E’ prevista la consegna anticipata per piano dopo l’acquisizione del collaudo statico della soletta di copertura».
Nuovi loculi al Cimitero? Il gioco riparte dal via!
Il nuovo sindaco Damiano e l’ex Fazio
Sembra tutto pronto per, finalmente, bandire la gara d’appalto ed individuare l’impresa edile che dovrà materialmente realizzare gli edifici cimiteriali tanti necessari alla Città.
Ma, il “gioco” a volte è malevolo o incomprensibile: il 2 settembre 2015, con atto deliberativo n. 95 di Giunta Municipale viene approvato il «Piano triennale delle Opere Pubbliche 2015/2017, all’interno del quale, al punto 6, è stato inserito l’intervento per la costruzione di edifici cimiteriali per un importo di 1.700.000 euro» (contro i quasi 4.600.000 euro necessari per il progetto definito).
Ed allora si ritorna al via! Il 21 settembre 2015 viene dato nuovo incarico ai tecnici dell’ATI di «redigere uno stralcio progettuale relativo all’edificio “D”, il cui importo complessivo deve rientrare all’interno delle somme inserite nel Piano Triennale, prevedendo quelle lavorazioni necessarie al completamento definitivo di ogni piano».
«Appena lo stralcio verrà consegnata si procederà … alla verifica progettuale ed alla validazione e successivamente verrà trasmesso al Genio Civile per l’approvazione di competenza», ci … rassicurano … dal Comune.
Io sono pessimista, forse perchè da sempre “sfortunato al gioco”: Niente nuovi loculi in arrivo, questa “partita” non si concluderà prima delle elezioni 2017!
D’altro canto, perché interrompere un così bel gioco iniziato sin dal 2009?
E nel frattempo coi feretri come si fa? Nel frattempo – Determina n. 105 del 22 settembre 2015 a firma dott. Gioacchino Petrusa -, a 3,95 euro, oltre IVA, ciascuno, il Comune acquista mille nuovi sacchi monouso lunghi 2,20 m. e larghi 90 cm. per “rifiuti urbani da esumazioni ed estumulazioni”.
Qui, la determina n. 105: [attachments template=small include=”7158″]
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