ERICE, APPALTO PER L’ILLUMINAZIONE
ERICE – Con un comunicato dai toni tali come se l’Amministrazione avesse vinto chissà quale battaglia, il sindaco di Erice, rag. Giacomo Tranchida, annuncia la firma di una “convenzione” con le ditte Gemmo SpA di Argugnano (VI) ed Hera SpA di Bologna, per la “manutenzione e gestione di circa 2.700 corpi illuminanti di proprietà comunale, per la durata di un quinquennio e per un canone annuo di euro 376.078,60”.
“Il servizio – tiene a precisare l’Amministrazione della Vetta -, comprensivo della fornitura di energia, di fatto non comporta maggiori oneri per il Comune atteso il pari risparmio dell’onere della bolletta ENEL e trova il suo punto di convenienza per il Comune (al pari del soggetto gestore GEMMO) nell’ammodernamento tecnologico degli impianti di pubblica illuminazione adeguati al risparmio energetico con impianti a vapore di mercurio (LUCE GIALLA)”.
Certamente non comprendiamo il “vantaggio” per il Comune di un “ammodernamento tecnologico” quando non residua, per il Comune, e quindi per i cittadini, alcun risparmio economico atteso che lo stesso Comune dichiara, nel comunicato che la nuova convenzione “non comporta maggiori oneri” (ergo neanche risparmi, visto che non li dichiara). Ovviamente residuerebbe un minore consumo, a vantaggio dell’ambiente e del gestore Gemmo SpA …
“Esprimo soddisfazione per il risultato conseguito”, ha dichiarato, comunque, l’Assessore ai Servizi Tecnici Manutentivi Ninni Romano , che consentirà altresì una economia per le casse comunali di circa euro 96.947,00 annui, rispetto al costo sostenuto per la fornitura del servizio manutentivo operato negli anni precedenti”.
Ma se le lampade saranno tutte cambiate e quindi saranno nuove e normale ritenere che non ci sarà bisogno di alcuna manutenzione (“ricambio”) delle stesse, almeno per i primi 1-2 anni. E poi dove è finito il mezzo tanto richiesto dal Sindaco al Consiglio che, munito di “cestello”, doveva consentire la manutenzione in “economia della manutenzione delle lampade?
L’unico reale vantaggio si ridurrebbe, quindi alla realizzazione, con oneri a carico della Gemma Spa, “entro il 31 Dicembre dell’illuminazione artistica alla Chiesa Matrice e al Castello di Venere, ad Erice vetta, della Stele di Anchise a Pizzolungo, e dei pannelli video informativo pubblicitari a Milo e San Giuliano”. Contenti loro, contenti tutti.