ERICE, TRANCHIDA E FAZIO TRATTAVANO … LA FONTANA DI TREVI

Fazio e Tranchida

Questa storia ci fa pensare molto alla scena del film «Totò truffa», quando Totò e Nino Taranto vendono la famosa fontana di Trevi ad un forestiero poco sveglio, un tale Decio Cavallo. Mi riferisco alla tentata vendita, da parte del sindaco di Erice, rag. Giacomino Tranchida a Mommo Fazio, dei meno famosi ma piu chiacchierati autocompattatori apparentemente abbandonati da circa un anno all’autoparco comunale di Rigaletta.

Ricordate? Ce ne eravamo già occupati su AltraTrapani. C’era una denuncia di un cittadino, il finanziere in pensione cav. Francesco Borghi. Aveva presentato un esposto alla Procura, alla Corte dei Conti, alla Regione denunciando gli sprechi, ma anche una ipotesi di truffa ai danni della comunità europea.

Ebbene oggi si viene a sapere che quei mezzi non erano di proprietà del Comune di Erice. Oggi, due martedì fa per la precisione, i mezzi sono stati venduti «a valore di fattura, e non poteva essere diversamente», ci fa sapere l’A.D. dell’ATO TP1 Terra dei Fenici, ing. Salvatore Alestra – all’Aimeri Ambiente. La ditta che oggi ha in appalto la raccolta ed rifiuti anche nel territorio di Erice «pur non avendo alcun obbligo di legge o contrattuale – ci spiega ancora Alestra -, ha deciso di procedere all’acquisto dei mezzi, poichè da un lato interessata ad incrementare il proprio parco macchine atteso che si sarebbe aggiudicate altre gare in Sicilia orientale, nell’Europa dell’Est e in Africa e dall’altro vuole compiacere all’ATO appaltante».

«I mezzi acquistati – ci assicura ancora l’amministratore delegato della Terra dei Fenici – saranno impiegati nel territorio di competenza dell’ATO mentre i mezzi prima impiegati dall’Aimeri saranno spostati altrove».

L’11 novembre 2009 sbotta sul sito del Comune di Trapani il sindaco del capoluogo Mommo Fazio:
Tranchida «ha tentato di “appioppare” prima all’Aimeri che non li ha voluti, poi a Trapani Servizi, che non li ha voluti, visti i costi proposti, ed ora al Comune di Trapani» i mezzi. Una vera e propria tentata vendita!

Ma, per l’appunto, i mezzi detenuti dal Comune di Erice, non erano del Comune, ma dell’ATO. Sul perchè Tranchida abbia fatto intendere che fossero propri Alestra non sa dare spiegazioni. L’ATO, comunque, per accordi interni, retrocederà quanto incassato, «in dieci annualità» aggiunge ancora Alestra, al Comune della Vetta a parziale discarico della propria bolletta coll’ATO stesso per il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti svolto dall’ATO a mezzo l’AIMERI.

Mommo Fazio, nuovo Decio Cavallo, non è caduto, stavolta, nella trappola proposta da Totò-Tranchida ma non perchè più furbo di Decio Cavallo ma solo perché non ha ritenuto congrua la somma richiesta dal sindaco di Erice!!!

Fazio poco furbo quindi? Anche noi. Che abbiamo creduto che i mezzi, stante le dichiarazioni di Fazio e Tranchida, fossero del Comune di Erice e abbiamo denunciato lo spreco di questi, venendo prontamente querelati per diffamazione da Totò-Tranchida!


APPROFONDIMENTI:
– ALTRATRAPANI, GLI SPRECHI CHE VOGLIAMO
– ALTRATRAPANI, TRANCHIDA QUERELA SALVO

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