ERICE: UFFICIALE NOMINA ZIO DELL’ASSESSORE
ERICE – Con determina sindacale il 31/12/07 il Sindaco di Erice ha nominato i responsabili dei servizi, tra questi Domenico Bonventre (cat. d) come responsabile del Corpo di Polizia Municipale. AltraTrapani l’aveva “previsto” lo scorso 22 dicembre (vedi articolo). Telesud ha dato la notizia la sera del 2 gennaio «sembra che al Bonventre, che avrebbe fatto domanda di essere riammesso in servizio pochi giorni dopo il cambio di Amministrazione, sia stata fatta una promessa, quella di andare a ricoprire l’incarico di comandante della Polizia municipale. Tale incarico dopo il trasferimento della Dott.ssa Clorinda Di Franco era stato assunto dal Dr. Giacomo Ippolito …
che, pur avendo gli stessi titoli e requisiti del Bonventre pare destinato a fargli spazio solo in funzione di una maggiore anzianità vantata da quest’ultimo. Altro fatto insolito sarebbe quello che per permettere che ciò avvenga la nuova Amministrazione, sembra, che nello scorso mese di ottobre abbia provveduto a creare un apposito spazio in pianta organica. Insomma si prospetta un caso che certamente farà discutere anche perché il Bonventre è zio dell’attuale Assessore ai servizi sociali del Comune della Vetta Silvana Catalano».
Oggi giunge la replica dell’Amministrazione di Erice. La riportiamo integralmente.
«Ad onor del vero – si giustificano dal Comune – Domenico Bonventre nel 2006 si è congedato, a causa di problemi personali, da Vice Responsabile del Servizio di P. M e Vice Comandante della P.M, per diversi anni, inoltre, aveva ricoperto il ruolo di Comandante della P.M. di Erice e Responsabile del Servizio (fino alla nomina della Dott.ssa Di Franco) mentre il Dott. Giacomo Ippolito è sempre stato responsabile di un Servizio della P.M. ed in particolare del servizio di infortunistica, oltre che di sostituto del responsabile del settore. Lo stesso Ippolito, durante il 2007, in seguito alla mobilità della Dott.ssa Di Franco ha ricoperto, per qualche mese, il ruolo di Comandante e Responsabile del Servizio».
L’assessore Silvana Catalano, in particolare, dichiara «Trovo alquanto scorretto da parte di Rocco Giacomazzi strumentalizzare fatti e notizie a proprio uso e consumo, Domenico Bonventre è stato costretto a dimettersi nel 2006 per motivi personali dei quali certamente non deve rendere conto alla stampa, ha deciso di tornare in servizio, l’Amministrazione Comunale non ha fatto altro che accogliere la sua richiesta andando incontro ai diritti di un lavoratore ed il Sindaco Tranchida lo ha nominato responsabile di settore così come aveva già fatto Sanges!! La legge prevede che rientri in carica con lo stesso profilo professionale e stessa categoria al momento delle dimissioni. Qual è lo scoop? Che Domenico Bonventre è mio zio? Sono veramente stanca delle pretestuose e false illazioni del Direttore di Telesud che invece di occuparsi e preoccuparsi di vere notizie da tg altro non fa se non tentare di screditare politici e persone a lui “distanti”… Credo che questo non faccia onore alla stampa ed ai giornalisti!».
Dichiara Domenico Bonventre «Se veramente ci fosse stato un accordo sottobanco con mia nipote, non sarei andato in pensione, non avrei espletato una lunga trafila burocratica per lasciare il mio posto di lavoro per poi, come oltretutto è consentito dalla legge e dallo stesso CCNL, ritornare un anno dopo! Avrei semplicemente aspettato l’esito delle elezioni».
In attesa di un probabile ricorso dell’oramai ex-comandante pro tempore, ora “retrocesso”, (il dott. Ippolito), pare dovuto ad una maggiore (e non minore come asserisce Telesud) anzianità (chiaramente mentre era in pensione l’anzianità del sig. Bonventre era “ferma” e non aumentava), resta il fatto che – per puro caso – il sig. Bonventre è zio dell’assessore Catalano (fratello della madre), e che il Comando di Polizia Municipale si ritrova con due funzionari di categoria D.
La vicenda non mancherà – comunque – di avere strascichi quantomeno politici.