Europee: L’analisi del voto a Trapani
TRAPANI, 26 maggio – Le elezioni europee sono passate. E come sempre, dopo una consultazione elettorale, è tempo di bilanci. Noi non c’inventiamo soloni o politologi. Non lo siamo. Proveremo, però, a condividere con voi la nostra opinione, partendo dai numeri. Proveremo a darvi spunti di riflessione.
E’ facile rilevare, intanto, il disinteresse cittadino verso un voto, quello europeo, poco sentito e poco sostenuto anche dai “ras” del voto clientelare e dai capetti dei partitelli unipersonali locali.
Basta rilevare il tasso di partecipazione: appena il 36,13%.
A tale percentuale, poi, va detratto il 5,89% di schede nulle, e l’1,40% di bianche.
In parole povere, solo il 28,84% dei trapanesi ha espresso un’opinione politica.
Non sostanzialmente diversa la situazione ad Erice. Qui, al netto di bianche e nulle, hanno espresso un voto solo il 30,56% degli aventi diritto.
Dati, quelli riportati, che sono quello di una sconfitta democratica e di credibilità della Politica, ma che, purtroppo, non interessano più di tanto i summenzionati “ras” politici locali. A loro interessa, purtroppo, solo poter continuare a coltivare il proprio piccolo orto personale.
Andando ai voti regolarmente espressi, a Trapani ha veramente vinto il PD, come nel resto d’Italia? Chi ha votato PD, solo i “democratici” o anche … zazà? Grillo è uscito veramente colla osse rotte dalle Europee? Se la Sinistra è quasi non pervenuta, la Destra di D’Alì & Soci sta meglio?
Questi aspetti li analizziamo singolarmente nei seguenti tre “post”.
– EUROPEE: LA SORPRESA E’ IL SUCCESSO DEI 5 STELLE
– EUROPEE: GLI ELETTORI DIMENTICANO TSIPRAS E IDV
– EUROPEE: D’ALI’ AMMETTE LA SCONFITTA DELLE DESTRE
V’invitiamo a leggerli tutti e tre ed a commentarli qui sul blog. Le nostre sono opinioni personali, ovvio, ma confrontandole colle vostre, possono acquisire un valore più universale e, magari, essere utili a far partire progetti politici di più ampio respiro e coinvolgimento dei cittadini.