FAZIO PORTA IN TRIBUNALE D’ALI

 Continua la “guerra” della spazzatura a Trapani. Dopo la serie di scambi di opinione tra il Sindaco di Trapani, avv. Fazio, e quello di Marsala, notaio Galfano, il sindaco del capoluogo passa all'azione e presenta un ricorso al TAR, contro l'ordinanza di D'Alì, per richiedere la sospensiva del provevdimento che autorizza Marsala a scaricare i rifiuti a Trapani. L'incarico di seguire la pratica al professionista esterno avv. Salvatore Ciaravino.

Per il sindaco Fazio (Forza Italia) « l'ordinanza [n. 3 del 20 febbraio 2007 del Presidente della Provincia D'Ali (Forza Italia), NdR] reca grave nocumento a questo Comune e si appalesa illegittima».

In particolare, spiega Fazio nella sua delibera (detta di Giunta) n. 48 dell' 1 marzo 2007, «non prevede alcun corrispettivo in favore di questo Comune, mentre aumentano i costi ed i danni … il conferimento dei rifiuti da parte del Comune di Marsala [dei RSU, rifiuti solidi urbani, nella discarica di Borranea nel Comune di Trapani, NdR] porterà ad un rapido esaurimento della capacità ricettiva della discarica».

Il suo ex-mentore D'Alì si difende, affermando nell'ordinanza, che «ritenute valide le ragioni addotte dalla società ATO Belice Ambiente … reputa opportuno far abbancare i rifiuti del Comune di Marsala per mesi uno presso la discarica Borranea, in attesa di sviluppi che a breve dovrebbero determinarsi nei lavori della discarica Misiddi Campana dove già il Comune di Marsala scaricava e delle risposte operative che l'ATO dovrà fornire su disponibilità di altre discariche, al di fuori della Provincia di Trapani, ad accogliere i rifiuti».

 

Fazio, intanto, ha omesso di rispondere alle pesanti accuse lanciategli dal sindaco di Marsala sulle colonne del quotidiano la Sicilia, lo scorso 25 febbraio : «Perché altrove gli ATO funzionano? Noi che siamo handicappati? Se non funzionano, vuol dire che è colpa nostra, che non facciamo nulla per farli funzionare. Non è vero, poi, che i costi per i cittadini saranno triplicati. La verità è che oggi una parte dei costi viene supportata dalla fiscalità generale. Nessun Comune, infatti, nel servizio di raccolta dei rifiuti pareggia, in bilancio, costi e ricavi».

Un appunto alla fine. Il Comune ha un ufficio legale composto da due avocati, Montanti e Santangelo; paga diversi legali come consulenti esterni del sindaco – Greco, lo stesso Ciaravino ecc – a suon di 4-5.000 euro al mese, e paga un ulteriore legale esterno a parte per un causa … non è uno spreco?

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