Fly For Peace, Fly for ipocrisia?
Trapani, 15 luglio – Sono giorni di intenso lavoro per il comandante Giorgio Buffa, 40 anni, funzionario Airgest, già auto candidato sindaco per il Partito della Libertà nel 2012 (bruciato poi dalla scelta di D’Alì e Fazio di optare su Vito Damiano)[1].
Nei prossimi giorni, dal 18 al 20 luglio, Trapani ed Erice saranno, infatti, al centro di una importante manifestazione: “Fly for peace”. E Giorgio Buffa è l’Amministratore Delegato del Comitato [2] che, assieme alla milanese società di comunicazione Sinergie srl, organizza l’evento.
“Fly for peace”, cioè “Vola per la pace”, secondo quanto sostiene il suo Comitato Organizzatore «vuole essere uno strumento ed un’opportunità per realizzare concreti e significativi gesti di pace».
Saranno due le manifestazioni centrali organizzate: una conferenza interreligiosa (“Dialoghi per la pace”) che si svolgerà ad Erice, presso il centro Ettore Maiorana, e che vedrà confrontarsi esponenti islamici, cattolici ed ebrei (venerdì e sabato, qui il programma [3]), e un “passaggio” (domenica, ore 15:30) degli aerei militari delle pattuglia acrobatica delle “frecce tricolori”.
LE CONTRADDIZIONI: MANIFESTAZIONE DI PACE COGLI AEREI MILITARI?
Ci sarebbe molto da ridire sulla scelta, alquanto inopportuna a nostro avviso, di collegare degli aerei militari ad una manifestazione per la pace, proprio mentre aerei italiani M-346 vengono forniti ad Israele e potenzialmente utilizzati in concorso per colpire il popolo palestinese [4].
Come ci sarebbe molto da ridire sull’installare, nel “villaggio” che si sta realizzando a Piazza Vittorio Emanuele, «uno spazio espositivo e informativo sulle attività svolte» dall’aeronautica militare nonché un “simulatore di volo” col quale fare provare, ai giovani, «le stesse sensazioni dei piloti durante le manovre acrobatiche» (come spiega qui [5]).
MANIFESTAZIONE PACIFISTA O EVENTO TURISTICO?
La confusione però regna sovrana quando si legge che del Comitato Organizzatore fa parte pure la “Fondazione Distretto Turistico della Sicilia Occidentale”, il cui presidente dott. Salvatore Castiglione (vedi qui composizione CdA, [6]), che è pure presidente dell’Airgest la società che gestisce l’aeroporto di Trapani-Birgi e quindi datore di lavoro del comandante Buffa, lo scorso marzo ha annunciato il finanziamento, da parte della Regione, di quattro progetti, per complessivi 825mila euro , «per le attività di sviluppo e di promozione del territorio» (come dichiara qui, [7]).
Insomma siamo davanti ad una manifestazione per la pace o ad un evento commerciale, un’operazione di marketing per lo sviluppo del turismo?
Di certo c’è che l’intera manifestazione, domenica, per circa tre ore di diretta, sarà trasmessa da un canale televisivo del “bouchet” Rai.
I COMUNI DI ERICE E TRAPANI: OLTRE 40MILA EURO DI SPESE
Di certo c’è pure che la manifestazione costerà diverse migliaia di euro (167.680 euro riporta la delibera della Giunta ericina n. 287 del 27 dicembre 2013, [8]), di cui solo una parte coperta dal Comune di Erice (15.880 euro, per catering, addobbi floreali, stampati). Un’altra parte sarà, di certo, a carico, invece, del Comune di Trapani: 28.070 allestimento dello “Show Centre” [9] e 7.232 euro per parcelle degli ingg. Vito Agosta e Lucia Bosco [10].
Chi uscirà il resto dei soldi, chi finanzia la manifestazione? Non certo la “Sinergie srl” con la vendita del merchandising connesso alla manifestazione, cappellini e magliette [11].
—
[1] Telesud, PDL l’idea è Buffa
[3] Fly for Peace 2014, Dialoghi di Pace, Programma
[4] Antonio Mazzeo, Caccia made in Italy per i raid
[5] Fly for Peace 2014, Villaggio della Pace (?)
[6] TrapaniOggi, Castiglione al vertice
[7] Gds, Distretto turistico finanziati quattro progetti,
[8] Delibera Giunta Erice, finanziamento Fly for Peace
[9] Delibera Giunta Trapani, finanziamento Fly for Peace