FUNIVIA: STALLO E SCIOPERO
"Inoltre – conclude – riteniamo discutibile sul piano morale contrapporre i bisogni dei lavoratori della funivia a quelli di altri segmenti della popolazione o dei precari comunali le cui soluzioni dipendono dalla buona amministrazione e non dal futuro della funivia”.
I lavoratori chiederanno, inoltre, al Comune di Erice e alla Megaservice, entrambi soci della società FuniErice, di definire un piano industriale di rilancio della società finalizzato a garantire il mantenimento del servizio funivia e la stabilità dei livelli occupazionali.
Se l’Amministrazione Tranchida non ne vuole sapere di “scucire” le 100.000 euro necessarie alla funivia, il consigliere comunale Giuseppe Caradonna ha presentato – al Consiglio della Vetta – una “mozione” tendente ad ottenere “un congruo finanziamento regionale in favore del predetto impianto e per ribadire la richiesta alla Provincia di Trapani di erogazione della somma di € 150.000 da destinare all’ attività promo – turistica del Comune Ericino".
Il centro-destra, tuttavia, non ha ritenuto di aderire alla proposta, forse ritenendola demagogica. i consiglieri Mazzeo, Loggia (U.D.C.) Tosto (M.P.A.) e Maltese (Forza Italia) hanno abbandonato l’ aula facendo venire meno il numero legale. Del che si è lamentato ancora il consigliere Caradonna sostenendo che “i predetti consiglieri del centro destra, evidentemente, sanno predicare bene (in particolare, allorquando esprimono i loro accorati appelli televisivi) e razzolano male (nel momento in cui viene posta in discussione, in sede istituzionale, una importante mozione a sostegno della funivia)”.
Come sia sia, così continuando la Funivia è destinata a chiudere ed a restare un’altra "Cattedrale" nel deserto, degna di una visita solo di … striscia la notizia! Grazia a Giulia per la Cattedrale … ai soci (Provincia e Comune di Erice) per l’incapacità economico-politica di, comunque, salvaguardarla. Grazie all’on. Camillo Oddo, neo candidato della provincia per quanto saprà fare per sostenere la richiesta di finanziamento alla regione una volta eletto …. (ironia).