FUORI I MASSONI DALLA PROCESSIONE

Ritorna la processione dei misteri e, puntali ritornano le polemiche sull'Unione Maestranze e il percorso che i gruppo faranno quest'anno.

Una gestione troppo solitaria dei Gruppi, la mancata reazione contro la reintegrazione degli incappucciati (ultimo retaggio che collega i Misteri alla Confraternita di San Michele), la sempre meno presente religiosità nella processione del Venerdì Santo sono le principali accuse che vengono mosse all'Unione Maestranze, guidata oggi dal Rag. Leonardo Buscaino.

 Poiché sentire l'altra campana deve essere sempre la linea guida di ogni intervento finalizzato a fare un pochino di chiarezza sulle questioni, necessario si rende interpellare il diretto interessato per sapere quale sia la posizione sue e dunque dell'unione Maestranze su questo aspetto.

Il primo punto riguarda il congelamento della Confraternita voluto dal vescovo Miccichè.

Se l'Unione Maestranze non fa nulla per far tornare in processione gli incappucciati un motivo c'è, è questo è già qualcosa, considerando che spesso questa immobilità è stata scambiata per disinteresse.

L'Unione non vuol far cambiare idea al Vescovo perchè, in sostanza sulle motivazioni, la pensa come lui. Nelle intenzioni del prelato il gesto assume un segnale chiaro e forte contro le ingerenze massoniche che esistono, e sono forti, all'interno della Unione Maestranze. Non potendola colpire direttamente lo ha fatto attraverso la confraternita. Del resto la guida della Chiesa Trapanese non può erto accettare di buon grado che una manifestazione religiosa sia in mano a una organizzazione atea che da sempre si è posta in antitesi alla Chiesa.

Un messaggio chiaro insomma che suona più o meno come un: FUORI I MASSONI DALLA PROCESSIONE.

Tutti coloro i quali vogliono un ritorno all'antico di questa processione non possono non essere d'accordo con tale posizione che richiama apertamente e direttamente il ritorno dei valori cristiani e della fede.

Anche la mancata sosta a Piazza Vittorio è stata decisa di concerto con il Vescovo che ha dato il suo benestare sperando, in questa maniera, di scongiurare le scene di bivacco che negli scorsi anni si sono verificati lungo l'arteria cittadina. Non si tratterebbe dunque di un capriccio ma di un tentativo mirato ad evitare che si ripetano certe scene degli anni passati. Certo è anche vero che i Misteri appartengono geneticamente al centro storico me è altrettanto vero che o si taglia completamente la via Fardella o si cerca qualcosa di alternativo. Magari un'ordinanza che vieti la vendita di alcol fino a mezzanotte del Venerdì Santo, per ragioni d decoro e di ordine pubblico, potrebbe essere utile a raggiungere lo scopo.

A noi, durante la chiacchierata, il rag. Buscaino è sembrata persona gentile e sinceramente interessata ad un ritorno ai significati veri di questa processione. Diamogli una possibilità…

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