GIUNTA FAZIO: SANTORO SVELA RETROSCENA

Santoro Vito, PDLTRAPANI – «Un fuori i mercanti dal tempio in zona Cesarini». Così Vito Santoro responsabile politico del PDL ha definito l’azzeramento della Giunta da parte del sindaco Fazio in una “relazione” presentata al coordinamento del Partito. E se Fazio, a giustificazione del proprio atto, accusa apertamente i «Consiglieri Comunali che asseritamente sostengono l’azione della giunta», Santoro replica con un messaggio che è chiaramente così leggibile: «Chi è causa del suo mal pianga se stesso».

Santoro conferma, nella propria valutazione, dell’esistenza di una «insofferenza del primo cittadino sull’abuso che i consiglieri comunali», «di puro opportunismo personale» di diversi consiglieri comunali del centro-destra, ma, aggiunge, che si tratta di situazioni che «lo stesso sindaco ha instaurato ed alimentato nel tempo conferendo su base numerica assessorati e sottogoverni».

Il disegno che fa il coordinatore comunale del PDL del sindaco di Trapani, che aderisce al suo stesso Partito, definito al «canto del cigno», sconvolge la valutazione che l’opinione pubblica ha di Mommo Fazio: «queste anomalie sono proprio la negazione di quei principi del pubblico interesse e della affermazione dei diritti collettivi che il Sindaco non ha mai mancato di citare come suoi fari ideali». Un sindaco incoerente, insomma, Fazio, per Santoro. Che predica bene e razzola male.

«Insomma qualcuno ha esagerato, tanto nei cambi prezzolati di casacca, quanto nella pressione delle richieste, quanto nell’esercizio clientelare del potere collegato al governo, diretto o indiretto, della macchina comunale, pensando, a torto, di poter spadroneggiare», scrive nella relazione ancora Santoro. Che si riferisca ai consiglieri o allo stesso sindaco lo sa solo lui.

Questo giudizio (espresso in un comunicato stampa delle 13:33 del 22 settembre scorso) e quello, ancor piu’ pesante del giorno precedente (comunicato stampa 21 settembre 2011, ore 13:31), dove Vito Santoro «conferma il giudizio di rispondenza a non condivisibili criteri di formazione personalistica e non politica … dell’amministrazione e dello stesso Consiglio Comunale» e dove lancia l’allarme di «una pericolosa deriva clientelare in seno all’amministrazione» viene annacquato, pochi minuti dopo, chissà perchè, in un comunicato stampa (delle ore 13:40 dello stesso 22 settembre, nel quale Santoro, rivolgendosi «A quanti (e ai giornalisti che) non capiscono o non vogliono capire l’italiano», «il PdL non contesta ma, anzi, condivide la scelta del sindaco Fazio di azzerare la giunta da lui presieduta a seguito del mutamento del quadro politico (leggi cambi di casacca in consiglio)» ed auspica che le successive mosse del sindaco siano «completamente svincolate dai condizionamenti gruppettari».

In allegato la Relazione INTEGRALE di Vito Santoro.

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