GLI AGRICOLTORI CONTESTANO IL PDL

Gianfranco Miccichè

Gianfranco Miccichè

MARSALA – Clima caldo, ieri, a Marsala, all’ incontro con gli agricoltori e i pescatori della provincia di Trapani, organizzato dal PdL Sicilia. Da un lato della «barricata» Gianfranco Miccichè, il capogruppo all’ARS Giulia Adamo, l’on. Scilla e l’assessore Bufardeci, dall’altra gli operatori economici. «Un’agitata platea», l’ha definità il leader del PDL Sicilia Miccichè.

Sul proprio blog Gianfranco Miccichè ha riportato una sintesi del proprio pensiero che è stato espresso all’Assemblea «E’ necessaria una rivoluzione culturale, è necessario fare autocritica e cambiare metodo: attraverso il sistema della filiera, dell’aggregazione, degli accorpamenti, bisogna fare in modo che la Sicilia – oggi produttrice di materie prime che vengono poi commercializzate da altri – divenga protagonista del processo produttivo in tutte le sue fasi, dalla produzione alla conservazione alla trasformazione fino alla commercializzazione del prodotto finito».

Un pensiero illustrato «a muso duro», tra i «mugugni» dei presenti. «Ma è un progetto a cui crediamo davvero ed è per questo che siamo qui a prenderci anche le contestazioni, perché vogliamo confrontarci con la gente e comunicare tutto quello che stiamo facendo per fare di questa nostra bella Sicilia una terra migliore», ha concluso Miccichè.

Per il presidente nazionale del Sindacato Diritti e Tutela delle Aziende, dr. Matteo Di Benedetto, che ha partecipato ieri all’assemblea, quelle espresse ieri sono semplici «Parole per iniziare al meglio la campagna elettorale e questo è stato ben compreso anche dagli agricoltori presenti che hanno disturbato i lavori con fischi e cartelloni».

«L’assemblea di ieri è stato lo specchio della realtà attuale .
ha ribadito Di Benedetto -: politici che portano solo promesse e cittadini stanchi di essere presi in giro. Un quadro che non è dei migliori e ci deve rendere consapevoli che gli elettori devono aprire gli occhi».

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