GRANDE MIGLIORE: FUTURO GRIGIO

Grande Migliore TrapaniTRAPANI – Prosegue lo stato di agitazione dei settantuno lavoratori del gruppo Grande Migliore di Trapani che rivendicano il diritto al pagamento delle retribuzioni arretrate e chiarezza riguardo al futuro dell’azienda e al mantenimento dei livelli occupazionali. A intervenire sulla vertenza è la Filcams Cgil che, insieme alle altre sigle confederali, sta lottando per tutelare e difendere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che, ad oggi, attendono il pagamento degli stipendi di novembre, dicembre e la 13esima mensilità.

Il sindacato denuncia “il continuo sottrarsi dell’azienda al confronto che, tra l’altro, ha disatteso anche l’impegno assunto, lo scorso 16 dicembre, all’Ufficio provinciale del lavoro di Trapani di incontrare, entro il 20 gennaio, le organizzazioni sindacali per riferire l’esito delle trattative in corso con altri gruppi imprenditoriali in merito alla risoluzione dei problemi finanziari dell’azienda”.

Il segretario provinciale della Filcams Cgil Vito Gancitano ha sottolineato che “l’assenza dell’azienda ai tavoli di confronto sindacale alimenta il malessere e la preoccupazione tra i dipendenti. E’ urgente – ha detto Gancitano – che la direzione aziendale comunichi ai sindacati gli esiti delle trattative”.

Per Gancitano “non sono più tollerabili i continui ritardi nell’erogazione delle retribuzioni poiché i lavoratori hanno il diritto ad essere, come stabilito dal contratto di lavoro, regolarmente retribuiti”. La Filcams Cgil ha annunciato, infine, che qualora i lavoratori non dovessero ottenere risposte concrete la lotta proseguirà con la proclamazione di altre giornate di sciopero.

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