GRIMALDI-AIRGEST: ORA E’ BUFERA!
La querelle nata in merito ai legittimi negativi commenti sulla nomina di Ignazio Grimaldi –, Editore di TrapaniOk – , a componente il CDA dell'Airgest, piuttosto che calmarsi tende ad esplodere. Oramai le “parti” si parlano solo per “comunicati” con Grimaldi che accusa l'esistenza d'un «tentativo d’imbastire una campagna denigratoria nei miei confronti» svolto da chi non è dato sapere.
La storia è iniziata quando Giacomo Di Girolamo, redattore del Giornale di Sicilia, lo scorso venerdì 14 settembre titolava “L'Unione indica Grimaldi nel CdA dell'Airgest”.
Nell'articolo Di Girolamo scrive «…l'indicazione dell'editore Ignazio Grimaldi per il consiglio d'amministrazione dell'Airgest è arrivata dallo SDI [il Partito di Nino Oddo, NdR], ma l'ha fatta propria tutto il centro-sinistra.
E così la Provincia, socio di maggioranza della Società che gestisce i servizi a terra dell'aeroporto di Birgi, ha assicurato all'opposizione un proprio rappresentante nell'Organo amministrativo», in pieno stile “lottizzazione” aggiungiamo noi.
La risposta di Grimaldi non si fa attendere e, sabato 15, sempre il Giornale di Sicilia riporta correttamente l'integrale replica dell'editore. Questi afferma che «Dietro il mio coinvolgimento non c'è alcuna impalcatura politica e non ci sono accordi o alleanze sottaciute e da sottacere … da imprenditore di questo territorio sono sono stato chiamato in causa [dal senatore D'Alì, Presidente della Provincia, NdR] per un incarico prestigioso».
Tuttavia Ignazio Grimaldi va poi oltre nelle “giustificazioni” affermando l'inverosimile «non posso essere etichettato dietro alcuna coloritura politica perché il Consiglio d'Amministrazione è un Organo tecnico amministrativo».
La cosa fa “sorridere” il cronista Giacomo Di Girolamo che, in calce alle precisazioni dell'editore, replica: «verrebbe da chiedersi se la sua candidatura non sia caduta dal cielo».
Nel frattempo il “POLO DEMOCRATICO DEL CENTROSINISTRA”, esprime una chiara «presa di posizione che nasce dalla necessità di prendere le distanze da chi, nel centrosinistra, ha probabilmente [si usa questo avverbio perchè allo stato non ci sono state nè conferme nè smentite] il proprio assenso alla nomina lottizzata».
Loro, insomma, si chiamano fuori, dichiarando stizziti «pur rispettando la figura e la professionalità di Ignazio Grimaldi, respingono decisamente ogni ipotesi di coinvolgimento nella gestione Airgest e attendono in tal senso un chiaro pronunciamento dagli altri partiti del centrosinistra».
Quindi sottolineando «che il confronto politico sulle prospettive dell’Airgest, come peraltro di tutte le società partecipate, va condotto nelle naturali sedi istituzionali con i consiglieri provinciali», e non certo in “tavoli” riservati e trasversali, chiudono invitando lo stesso D'Alì a «di fare chiarezza sulle vicende legate alla contestata nomina». Da notare il termine usato “contestata”.
Il documento è firmato da Peppe Ortisi (Verdi), Giovanna Benigno (Liberi), Aldo Marchingiglio (Rifondazione Comunista) e Calogero Catalanotto (Udeur).
Per Grimaldi, non si comprende neanche perché questo documento è un “affronto” e risponde pesantemente – dalle colonne del SUO giornale (a dimostrare il suo POTERE mediatico e rafforzare la nostra opinione di INCOMPATIBILITA' POLITICA tra la sua carica politico-amministrativa e la sua attività di editore di riferimento della Provincia.
Il titolo dell'articolo è un eufemismo “Senza polemica” ed esce su TrapaniOk martedì 18 settembre. Testo: «Mi congratulo con la Benigno per il suo ritorno nel centrosinistra, almeno in questa occasione. Mi auguro che Massimo Grillo ed il suo movimento abbiano finalmente trovato pace nello schieramento politico locale. Prendo atto che invece non hanno voluto credere alle mie considerazioni. Scegliere fa parte dell’azione di ogni politico. Scegliere bene è virtù di chi sa fare politica».
Ce n'è pure per Giacomo Di Girolamo «La sua nomina ad addetto stampa del Comune di Favignana nasce dalla necessità dell’amministrazione Ernandez di avere maggiore informazione? La sua designazione è caduta dal cielo come la mia?». E che c'entra? Sembra la “battuta” di chi ha torto …
Dietro queste polemiche restano alcune certezze.
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Tra il sen. Antonio D'Alì (Forza Italia) e Ignazio Grimaldi esiste una reciproca stima nata, almeno, dal comune impegno per la “Grande Trapani” (l'inglobamento del Comune di Erice nel territorio di Trapani), impegno che ha permesso al senatore una proficua esposizione mediatica alla vigilia delle nazionali del 2006 e, indubbiamente, ha “aiutato” la sua rielezione (della “Grande Trapani” poi D'Alì non ne ha parlato più).
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Tra l'on. Nino Oddo (SDI, conosciuto anche come Partito di Nino Oddo) e Ignazio Grimaldi esiste una reciproca stima nata, almeno, durante la campagna elettorale per le comunali 2007 di Erice quando Oddo aveva proposto Grimaldi come candidato-sindaco in chiave anti-Tranchida (poi si preferì Nicola Milana).
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Se la nomina fosse “politica”, come tutto fa intendere e come riferisce il Giornale di Sicilia (nonostante la smentita di Grimaldi) si dovrebbe capire quali sarebbero gli accordi che hanno portato ad una scelta “condivisa” tra D'Alì ed Oddo (ed il resto del centro-sinistra escluso i partiti minori del Polo Democratico).
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In proposito della eventuale nomina politica piuttosto che tecnica ancora non è giunta alcuna smentita da parte né di Nino Oddo né di Antonio D'Alì;
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In ogni caso c'è da comprendere cosa si attendono, D'Alì ed Oddo, in riferimento al controllo delle informazioni politiche sui media editi da Grimaldi [vedi, in tal senso, i commenti dei lettori di TrapaniOk];
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In ogni caso c'è da comprendere come si comporterà la Direzione ed i redattori dei media di Grimaldi (Quarto Potere e TrapaniOk) quando ci sarà da commentare l'attività – anche in negativo – dell'Airgest o l'azione degli eventuali “sponsor” politici della nomina di Grimaldi. In proposito la "partenza" è brutta se la Direzione ha consentito a Grimaldi, per "puntualizzare", di attaccare "politicamente" la Benigno (Liberi) e il Giornale di Sicilia!
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In ogni caso c'è da comprendere se i media di Grimandi o le altre sue attività potranno ricevere pubblicità o sponsorizzazioni da parte dell'Airgest amministrata, anche, da Grimaldi.
Da tutte le summenzionate considerazioni ribadiamo la nostra posizione: Ignazio Grimaldi ha accettato inopportunamente, quale editore di riferimento della provincia, la partecipazione al CdA dell'importante Ente. Grimaldi e la Sua attività imprenditoriale si trovano in “conflitto d'interessi” evidente e lui, uomo intelligente, deve comprenderlo e dimettersi.
Leggo, caro Ignazio, che stai facendo "bile" e ci credo. Anche per questo, dimettiti. Non ne vale la pena.