I CRETINI INTRAPRENDENTI

Nino Oddo

Nino Oddo

ERICE  –  L’intelligenza, notoriamente, è un metro di valutazione importante per giudicare gli uomini, meno noto è forse che anche il diverso grado di "cretinità" influenza il comportamento sociale degli individui. Lo scrittore Gianenrico Carofiglio nel suo recente libro "le imperferzioni provvisorie" ha ritenuto di potere suddividere i cretini in due categorie: i cretini pigri ed i cretini intraprendenti.

I primi sarebbero sostanzialmente innocui, la loro cretinità si estrinsicherebbe nella propria cerchia familiare con danni per la collettività tutto sommato contenuti.

I cretini intraprendenti sarebbero il vero cancro della società, a cui recherebbero più danni del buco dell’ozono o di altri fenomeni d’incerta classificazione. Perchè gli intraprendenti, purtroppo inconsapevoli del loro grado di cretinità, sono costantemente impegnati in iniziative pubbliche che spesso arrecano danni alle tesi, degne di miglior causa, per le quali questi soggetti profondono il loro impegno.

Affetti da questa "malattia", la scienza non ha ancora chiarito se di natura ereditaria o se trasmessibile per contagio, ne riscontriamo in vari settori: dalla politica, al giornalismo, allo spettacolo.

Ad esempio gli iscritti all’albo dei "professionisti dell’antimafia" sono statisticamente soggetti a rischio. Politici o giornalisti impegnati in iniziative talvolta così esasperate da essere giudicate talmente ipocrite (dato il curriculum vitae degli interessati) da arrecare danno alla causa, ovviamente del tutto condivisibile, della lotta al crimine organizzato. Alto grado di cretinità è riscontrabile nei politici che cavalcano il "nuovismo", disperdendo energie e risorse in iniziative di facciata che, secondo il cretino di turno, facciano dimenticare la propria storia personale (dalla società civile che combatte i partiti alle forme più disparate di democrazia assembleare per ratificare decisoni prese in altra sede).

Nel mondo dello spettacolo, poi, la branca dei "tuttologi" è tragicamente colpita da un’epidemia di cretinità intraprendente, pronti a prendere posizione su tutto e tutti, innescando nell’opinione pubblica ondate emotive artificialmente suscitate. Altro esempio è quello di coloro che, illuminati come San Paolo sulla via di Damasco, ritrovano improvvisamente la fede alla vigilia dei candidature, ritenendo di aumentare così facendo il proprio consenso, determinando sconcerto di chi credente lo è davvero.

Qui da noi, forse a causa delle alte temperature, il fenomeno che pure ha assunto dimensioni nazionali ha dei picchi percentuali insospettabili. I cretini intraprendenti scorrazzano impunemente nelle aule consiliari, sulle pagine dei giornali o nelle tv locali. Del resto ho avuto modo di constatare personalmente come anche in parlamento che il morbo ha aggredito ormai la nostra classe dirigente. Ricordo di un deputato seduto nello scranno dietro al mio che spesso usava dimostrare la sua intraprendenza denudandosi completamente…

P.s. dimenticavo: i cretini intraprendenti, in quanto tali, sono spesso inconsapevoli della loro condizione. Chi sindaco, giornalista o parlamentare si dovesse riconoscere negli esempi su citati si faccia coraggio. La presa di coscienza della propria malattia a giudizio degli esperti del settore è il primo passo verso la guarigione …

on. Nino Oddo

Potrebbero interessarti anche...