I DIFENSORI DELLE STRISCE BLU

strisce blu

I cittadini stanno “scoprendo”, da qualche settimana, “grazie” ai loro rappresentanti istituzionali il problema del “servizio di posteggio a pagamento”. La cosa ci consente di scoprire come, un problema reale (quello della regolamentazione della sosta al fine di consentire una buona “rotazione” delle auto negli “stalli”) possa essere “strumentalizzato” per secondi fini.

La cosa che “osserva”, intanto, è che il “problema” sia sollevato solo dall'opposizione.

Ad Erice, in particolare, è il consigliere dott. Luigi Nacci dell'UDC a lamentarsi con l'Amministrazione (diciamo di centro-sinistra…), mentre il centro-sinistra è sostanzialmente silente. Al contrario, a Trapani è il centro-sinistra a “lamentarsi” nel totale silenzio del centro-destra.

Ad Erice, in particolare, Luigi Nacci, rappresentante di quella Casa della Libertà che tanto si lamenta delle “tasse” e che si batte – a parole – per ridurle (riducendo magari anche i servizi…) fa le “pulci” alle perdite economiche per il Comune causate dalla sospensione del servizio. Ci fa sapere, Nacci, che il Comune ha “guadagnato” (a spese delle tasche dei cittadini) «dal 2004 al 2007 la riguardevole cifra di Euro 235.000 circa», come provvigione sulle somme incassate dalla SIS per la gestione del servizio a pagamento, a cui occorre aggiungere «l'introito di multe in questi anni e’ stato quantificato in Euro 639.000» (le multe per la sosta nelle aree regolamentate sono 22.091 sta a vedere se tutte incassate, NdR)

Al contrario, a Trapani, abbiamo il diessino Ninni Passalacqua a far da “avvocato difensore” ai segretari CGIL Saverio Piccione e FILCAMS Vito Gangitano in merito al problema. Gangitano, in particolare, ha stigmatizzato che «il ritardo con il quale si sta procedendo, sta creando un danno alle casse comunali ed ha già prodotto nuova disoccupazione, in quanto i lavoratori sono stati licenziati» (11 lavoratori assunti nove anni fa per “chiamata diretta”, una volta si diceva per “segnalazione”, “raccomandazione” ecc).

E' vero, come scrive Nacci «il servizio di vigilanza degli ausiliari del traffico veniva evitato in alcune arterie il caos che si sta verificando (vedi via Marconi, via Manzoni, via Cesaro’, ect.)», ma dov'era Nacci quando proprio per via Cesarò il Movimento Città Futura (la cui moglie di un dirigente avesse, pare, una tabaccheria nella stessa via …) si battè – con una serie di petizioni e dichiarazioni-stampa – per ridurre (riuscendovi) le “strisce blu”, ivi causando, già allora, il “caos” solo oggi lamentato? Non “amministrava” Lui (vice-sindaco)?

La difesa del servizio, da parte di Nacci, appare – come quella di Passalacqua e dei DS a Trapani – volta solo a tutelare i … lavoratori (in questo caso i 14 ex-SIS assunti per “selezione” a seguito di “colloquio” in quel di Bonagia … mica per titoli, tipo reddito familiare, carico di famiglia, titolo di studio ecc … insomma un qualcosa che assomiglia a “segnalazione”, “raccomandazione” ecc).

Ed allora, fermo restando che noi siamo per la reintroduzione ed il potenziamento del servizio di sosta regolamentata a pagamento, sola atta a garantire la “rotazione” nelle aree di sosta, ed a eliminare-ridurre l'abitudine della sosta in doppia fila, non possiamo che dare ragione al sindaco Fazio quando afferma a Telesud «Non mi pare opportuno che il sindacato chieda al Comune di “inventarsi” un servizio solo ed esclusivamente finalizzato all’assunzione degli ex dipendenti Impreservice. Non riesco a comprendere perché da parte del sindacato venga sbandierato continuamente il principio del rispetto della legalità, che vuol dire anche dire no alle disparità di trattamento, ai favoritismi e quant’altro, ma in questo caso tutto ciò deve essere ignorato».

Facciamo, insomma, le nuove “strisce blu” (magari dopo attento "studio" per come previsto dal Codice della strada e dal P.U.T, ogni due anni) ma che le assunzioni avvengano per regolare (per titoli) selezione!

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