Ideal, SDI e Partiti Minori: Il Comune ritenti di acquistare l’ex-Cinema
Trapani, 26 settembre 2004 – “Un offerta di acquisto maggiorata del sesto previsto dalla legge dell’immobile ex Cinema Ideal”. La chiedono – tramite le colonne del “Giornale di Sicilia” del 26 settembre 2004 – al sindaco Mimmo Fazio il consigliere comunale dello SDI Giuseppe Pellegrino, ed il coordinamento di Rifondazione (Natale Salvo), Comunisti Italiani (Mimmo Scarcella), Italia dei Valori (Nicolò Causi), Repubblicani Europei (Margherita Giacalone), SDI-Socialisti (Pietro Fazio), Città Futura (Sebastiano Cassisa) e Partito Liberale (Giuseppe Messana), dopo che è stata la ditta Macetra ad aggiugicarsi, in Tribunale, la migliore offerta per l’acquisto dell’ex-Cinema Ideal (vedi QUI).
Pellegrino insiste “nella considerazione che questo locale, opportunamente ristrutturato, consentirebbe al Comune, assieme alle associazioni ed alla scuole, una politica culturale che attualmente è demandata esclusivamenet al Luglio Musicale”.
Il Coordinamento dei Partiti cosiddetti Minori, dopo aver contestato al sindaco Fazio che “il Consiglio aveva dato carta bianca al sindaco per proporre dei rilanci tendential positivo esito dell’asta”, sostiene che “la mancata acquisizione dell’immobile da parte del Comune arresta il processo di sviluppo e ripopolamento del centro Storico”.
Girolamo Fazio non darà mai un risposta all’istanza, non effettuerà il richiesto “aumento del sesto”. A distanza di tanti anni, dieci già, la Macetra non avvierà alcun lavoro per il recupero dell’immobile e lo stesso si è ridotto ad una “colombaia”. “La struttura venne acquistata dal candidato sindaco Peppe Maurici che doveva costruirne appartamenti, ma sinora è rimasta abbandonata”, spiega “TrapaniOggi” il 7 giugno 2012. Trapani continua a non aveer un teatro, neanche piccolo. A chi ha giovato tutto ciò?