IDV TRAPANI: DAL SITO ACCUSE A EX
TRAPANI –
«Da qualche giorno, in rete, circolano voci infamanti, false ed infanganti circa i motivi per cui IDV Trapani, tramite il Consigliere Causi ed il Presidente del relativo Circolo D’Ercole, abbiano sconfessato il Referente politico di Erice Giuffrè in occasione della riunione politica del centro sinistra del 25 Marzo scorso convocata dal Sindaco di Erice Tranchida. A seguito di questa riunione, sono nate delle polemiche sulle pagine della stampa», apre così un articoletto dello scorso 26 aprile sul sito di Italia dei Valori di Trapani.
Onestamente se un «Partito» da credito, dedica spazio e tempo, a «siti minori» (sarebbe Altratrapani uno di questi) vuol dire che o il sito non è «minore» o anch’esso Partito è «minore».
L’articolo-precisazione a firma IDV Trapani non sarebbe degno di commento se non passasse ad insultare chi si limita ad esprimere una propria opinione-valutazione su quanto letto sulla stampa, dando a questi di gente che «per palese ignoranza sui fatti e per manifesta malafede, distorcono la realtà con lo scopo di diffondere una brutta immagine di un gruppo di persone oneste che credono nella legalità e nella trasparenza, che si stanno impegnando con grande volontà, senza secondi fini, nel contrastare quanto c’è di negativo per i cittadini trapanesi e per il loro territorio».
Probabilmente il diritto al dibattito non è tra i diritti professati da chi pensa di dirigere un Partito.
Orbene sarebbe il caso di precisare, a favore dei distratti, che le «polemiche» pubbliche le hanno aperto proprio i signori Carmelo d’Ercole e Nicola Causi dando a loro collega di Partito Giannantonio Giuffre, in dichiarazioni virgolettate e firmate riportate su QP, del «politicamente inadeguato, sprovveduto e dannoso per l’immagine del Partito». Non è che ne esca una bell’immagine del Partito quando si lincia un compagno piuttosto che un avversario, specie un compagno «dirigente». Noi ci siamo limitati a riportare le dichiarazioni di d’Ercole e Causi. Forse gli amici «dirigenti» di IDV vorrebbero smentire quanto da loro stesso dichiarato a QP?
Dopo tale precisazione ci sembra ottimo chiudere questo «articolo» riportando il commento di un tal Francesco Fresco ad una nota riportata da Gianluca Sciacchitano (ex-tesoriere di IDV Trapani) su Facebook. Scrive Francesco: «Il centrosinistra a Trapani, tutto messo insieme non arriva al 20%, l’opposizione è inesistente sia numericamente che politicamente, polemizzare per settimane sul nulla (è di questo si tratta visto che nessun cambiamento è avvenuto nella giunta Tranchida) è uno spreco di energie che poteva essere impiegato per qualcosa di costruttivo. Leggere frasi tipo: "… la linea del partito…" o " … in linea con le direttive dei vertici del partito!" mi riporta alla mente "le affinità e le divergenze fra il compagno Togliatti e noi (al conseguimento della maggiore età)" e mi conferma che è impossibile oggi fare politica all’interno del cosiddetto partito che di tutto si occupa tranne che dei reali problemi della gente».
Degno di nota pure un passaggio della lunga nota di Gianluca Sciacchitano, ricordiamo già dirigente di IDV Trapani: «il commento di D’Ercole sul sito di IDV la dice lunga sulle serie problematiche caratteriali del presidentissimo. Utilizzare il sito istituzionale di IDV Trapani (di proprietà di Causi, come ebbe modo di scrivermi una volta D’Ercole) per rispondere a 3 utenti di Facebook mi sembra veramente un’esagerazione. Credo di parlare a nome di tutte e 3 le persone chiamte in causa (io, Natale Salvo e Gemi Gigante) se ci dichiariamo onorati di tanta immotivata considerazione da parte del presidentissimo. Bastava un sms o un’e-mail, oppure rispondere direttamente su Facebook o sul forum di Altra Trapani".
"Ma – prosegue Sciacchitano – gli uomini delle istituzioni, da Berlusconi a D’Ercole, se hanno dei mezzi da sfruttare li sfruttano. In trasparenza ed abnegazione, sia chiaro. Ma li sfruttano. Ultimo appunto, il presidente del circolo TEMATICO® IDV Trapani punta molto nel rimarcare che il sottoscritto sia un “ex” tesserato ma dimentica che fino al 30 Aprile posso rinnovare la tessera ed avere perfino diritto di voto al congresso provinciale».