Il furbetto dell’autoblu
TRAPANI – Galeotto è stato il tifo. E la fretta di raggiungere lo stadio. Però, sportivamente, il sindaco Pdl di Trapani Vito Damiano, prima di essere massacrato dai media, ha preferito essere lui stesso a dare la notizia: «Sono indagato – ha detto ai giornalisti nel corso di una conferenza stampa convocata su tutt’altro tema – per uso improprio dell’auto blu».
Sì, perché, per l’accusa, avrebbe usato l’auto di servizio per esigenze del tutto private, compresa quella di raggiungere lo stadio dove gioca la locale squadra di calcio, che milita in serie B, e il palazzetto dello sport trapanese.
«Sono sereno», ha detto il primo cittadino, spiegando di essere pronto a presentare una contro-denuncia per calunnia se qualcuno lo ha accusato.
Damiano respinge le accuse. O meglio, le ridimensiona, sostenendo che le sue presenze a partite di calcio e basket sarebbero legate a motivi di rappresentanza istituzionale.
Ma tant’è, il PM, che lo aveva già ascoltato, non gli ha creduto. E lo vuol mandare a processo come furbetto dell’auto blu.
FONTE: http://www.ilgiornale.it