Il Palazzetto non rispetta le norme anti incendio
PACECO ( TRAPANI ), 28 OTT – Sembra che la “maledizione” che grava addosso al Palazzetto dello Sport di Paceco possa essere “curata”.
Da anni, ormai, per un motivo o per l’altro, l’importante impianto sportivo resta chiuso: una volta un problema di natura statica per qualche trave che sta cedendo, un’altra volta l’impianto elettrico che non è a norma, oggi, invece, si “scopre” che l’impianto non rispetta la normativa antincendio, una normativa, peraltro, che sarebbe entrata in vigore – ha ammesso il sindaco dott. Biagio Martorana, davanti all’Aula, nel corso della seduta consiliare di mercoledì, rispondendo ad un’interrogazione del Gruppo PDL – nel lontano 2011.
Le conseguenze sono chiare e note: bambini che sono costretti a rinunciare al minibasket o ad accettare di svolgerlo nella palestra della scuola media che certamente non è adeguata, società maggiore che deve girovagare per allenare la prima squadra e che deve giocare sempre in “trasferta”, tifosi che perdono un’occasione di svago.
Durante la stessa seduta, la neo assessore allo sport, avv. Vita Barbera ha, comunque, assicurato «la presentazione di un progetto relativo alle nuove disposizioni previste dalla normativa antincendio».
Sembrerebbe – per quanto precisato dall’assessore – che si dovrebbe trattare di sostituire gli attuali estintori con un servizio di idranti e che il relativo progetto sarebbe, già , stato inoltrato al Comando dei Vigili del Fuoco per l’approvazione, cui seguirebbe – in tempi abbastanza celeri, ma oggi non quantificabili – l’esecuzione delle opere.
Resta il rammarico di scoprire che, per due anni, nessun dirigente comunale, nessun tecnico del Comune, il vecchio assessore allo sport, nessuna Società che ha gestito l’impianto, ha avuto notizia della nuova norma e che di essa l’Amministrazione sia venuta a conoscenza, quasi per caso, solo qualche giorno addietro.
Le responsabilità di quanto accaduto andrebbero, di certo, identificate senza che su esse cali il solito omertoso silenzio: i funzionari sono pagati, anche, per aggiornarsi, non certo solo per passare e firmare carte!